venerdì 31 luglio 2015

Nathan Never 290 - Quando il sogno finisce

Dopo aver parlato di Agenzia Alfa, per le uscite di luglio non si può tralasciare un'altra delle grandi pubblicazioni della Bonelli: il n° 290 del mensile Nathan Never intitolato "Quando il sogno finisce".
Bellissimo episodio scritto da Davide Rigamonti e che vede gli ottimi disegni di Silvia Corbetta.
La storia vede Nathan Never coinvolto in una particolarissima avventura con protagoniste due misteriose sorelle con un legame "oscuro" e perverso.
Vediamo legami inevitabili e forzosi, odi e rancori, rivalse e ritorsioni...
Dal tipo di storia, e un pò anche per la raffigurazione e la struttura della villa, uno dei possibili parallelismi cinematografici lo si potrebbe fare anche con il recente "Ex machina" che, con le dovute differenze, comunque mostra quegli elementi di legami e sviluppi psicologici che troviamo qui e in varie altre opere interessanti.
E questo rientrare in un possibile filone rende l'episodio di particolare rilevanza e interesse.


Citazioni da Nathan Never 290 (attenzione spoilers):
  • Allieson: «Devo trovare una persona speciale che si lasci travolgere dai miei sentimenti, che si abbandoni alla felicità che ho bisogno di donare...» (p. 11)
  • Allieson: «"Incontro" è una parola che capisco ma che non conosco... Esattamente come "calore"... Il calore di uno sguardo, di un bacio, di un abbraccio...» (p. 11)
  • Legs: «Avresti dovuto seguire il mio consiglio e venire al cinema! Il maciullatore dell'undicesima dimensione! Quello sì che ti avrebbe fatto sentire a casa!» (p. 32)
  • Maggie: «Osservare le cose dall'alto ha un che di confortante. Riporta alla realtà... Tutto ciò che siamo abituati a vedere intorno a noi, tutto ciò che ci opprime, diventa piccolo e distante, assumendo il suo reale significato...» (p. 37)

Orfani: Ringo 10 - Animali selvaggi

Il 16 luglio è uscito il numero 10 di Orfani: Ringo.
Ormai siamo in dirittura d'arrivo. La miniserie terminerà con il numero 12, e ci sarà poco spazio per i "riempitivi".
Questo mese, già dalla copertina si può vedere che i protagonisti fanno un'altra tappa nel loro viaggio attraverso l'Italia, giungendo a Milano.
Qui, iniziano i colpi di scena, uno dopo l'altro, che tengono col fiato sospeso fino al gran finale dell'albo.
Insomma, siamo di fronte ad un episodio chiave per gli sviluppi di questa serie. Da non perdere.

PS: buffo immaginare le voci dei protagonisti come quelle di Onizuka, Murai, Yoshikawa e Uehara... :) Certo, l'atmosfera non è la stessa...



Citazioni da Orfani: Ringo 10 (attenzione spoilers!):
  • Juric: «Solo chi ci ama ci tradisce. Solo le persone in cui crediamo possono frustrare le nostre aspettative. Perché non pretendiamo nulla dagli altri, da quelli che ci sono indifferenti o avversi. Gli sconosciuti agiscono secondo le loro istanze e la cosa ci appare del tutto comprensibile. Anzi, da loro ci aspettiamo solamente il peggio e l'unica cosa che possono fare per sorprenderci è agire in senso positivo rispetto alla nostra volontà. Chi ci è vicino, invece, deve rispondere ai nostri parametri di onestà, comprensione e correttezza per rimanerci accanto e far parte di quel cerchio magico che chiamiamo famiglia. Tutto questo è un equivoco pericoloso, perché più ci affidiamo a qualcuno, più gli diamo gli strumenti per ferirci, rendendolo probabile perché se qualcosa può andare storto, lo farà. E la nostra reazione davanti a un tradimento sarà di inevitabile rivalsa. L'essere umano è una trappola mortale che stritola e uccide chi ne sottovaluta la pericolosità. Amare e rispettare il prossimo significa diffidare di lui e percepirlo come qualcosa di estraneo a noi. Solo in questa maniera potremo evitare di doverlo odiare.» (p. 4)
  • Ringo: «Non abbiamo tempo da perdere, cappuccetto rosso...» - Rosa: «E' vero... perciò dobbiamo usarlo per fare qualcosa che ci renda felici, Ringo!» (p. 19)
  • Ringo: «Ma sopravvivere non basta. Perché arriva sempre il giorno in cui si deve scegliere se vivere davvero... o spegnersi lentamente!» (p. 25) 
  • Ringo: «Sopravvivere non ha senso se rinunciamo a vivere... Hai ragione tu... Abbiamo bisogno di un sogno, oltre che di cibo.» (p. 28)

giovedì 30 luglio 2015

Agenzia Alfa 34 - Giornata Mondiale della Tigre

Ieri è stata la 3^ Giornata Mondiale della Tigre.
Per questa ricorrenza, segnaliamo la sfida ribadita anche dal WWF di far raddoppiare il numero di tigri nel mondo affinché si riesca a raggiungere i 6000 esemplari entro il prossimo anno della tigre: il 2022.
A proposito di tigri, una tigre è tra i "protagonisti" di una delle storie del volume di luglio di Agenzia Alfa.
Testata quadrimestrale, questa volta contiene 5 storie inedite di alto livello.

  1. Lo sguardo del testimone: un thriller/poliziesco un pò "all'americana".
  2. La balena mutante: ottima storia animalista ad opera di Giovanni Gualdoni che arricchita dai bei disegni morbidi di Francesca Palomba.
  3. Variazione di rotta: un'altra interessante avventura spaziale, un filone sulle passeggiate spaziali sempre più di moda anche a livello cinematografico ("Moon", "Gravity", "Interstellar", "The Martian"...).
  4. Mistero al circo: altra piccola perla, con Branko infiltrato in un circo (dove vediamo la tigre che dicevamo prima) in un'avventura sicuramente appassionante e meritevole ad opera di Mirko Perniola e con i disegni di Mariano De Biase.
  5. Crimson: a chiudere l'albo abbiamo una breve di sole 10 tavole con cui, tramite Omega, si assiste ad un nuovo interessante tassello del filone cyberpunk sulla "rivolta delle macchine", come in qualche episodio di "Ghost in the shell" o "B166ER" nei "Matrix Comics".
Insomma, un gran numero.


Citazioni da Agenzia Alfa 34 (attenzione spoilers):
  • Nathan: «Ci sono battaglie che si vincono... rinunciando a combattere» (p. 120)
  • Hèloise: «Per me, quelli che tutti chiamano bestie, sono individui che comunicano a loro modo...» (p. 133)

domenica 19 luglio 2015

Adam Wild 10 - Le notti di Mombasa

Il 4 luglio è uscito il numero 10 di Adam Wild, "Le notti di Mombasa".
L'editoriale di Gianfranco Manfredi in realtà è un interessante approfondimento che va a chiarire gli eventi ispiratori dell'albo precedente.
Ad ogni modo, per quanto riguarda questa storia, ci ritroviamo a leggere un altro bell'episodio, con Adam giunto a Mombasa, con scazzottate, incomprensioni, problemi, sviluppi imprevisti, e nuovi scontri con vecchie conoscenze.
Un numero pieno ed estremamente scorrevole.
Ottimo.

sabato 18 luglio 2015

Le miniserie - Tropical Blues 1

Il 25 giugno è uscito il primo numero della seconda miniserie targata Bonelli: "Tropical Blues", scritta da Luigi Mignacco.
Questa miniserie, che sarà composta da 3 numeri, va a proseguire la collana delle MiniSerie avviata con Coney Island e che ora ha anche una pagina Facebook.
Come per la precedente, il protagonista è un detective, anche se non è della polizia ma è un detective privato. Quasi come a proseguire, in un certo senso, la storia precedente, anche se in altro luogo, altro tempo e altro genere: una specie di continuità che un pò fa pensare al motto "Tutto è connesso" di Cloud Atlas.
Ad ogni modo, in quest'avventura abbiamo un detective privato degli anni '20 che viene ingaggiato per ritrovare il figlio di una ricca famiglia statunitense disperso in Nuova Guinea.
Tra ispirazione a fatti realmente accaduti e omaggi a Corto Maltese, ci porta a vivere un'avventura esotica d'altri tempi.


Citazioni da TROPICAL BLUES 1 (attenzione spoilers):
  • Starke: «Chi dice che gli indigeni dei mari del sud non danno nessuna importanza al denaro?» - Joe: «Forse qualcuno che vorrebbe farci lavorare gratis» (p. 47)