venerdì 7 agosto 2015

Adam Wild 11 - I demoni del Kilimanjaro

Il 5 agosto è uscito il numero 11 di Adam Wild: "I demoni del Kilimanjaro".
Si tratta di un'altra grande avventura del nostro apprezzato esploratore africano, questa volta alle prese con la scalata del Kilimangiaro come voluto dal conte Molfetta.
Oltre alle difficoltà della scalata, l'intera compagnia di Adam (oltre a Narciso anche Amina, Sam e Makibu) si ritrova a dover affrontare anche i demoni della montagna.
Imperdibile anche l'editoriale di Gianfranco Manfredi che ripercorre le storiche prime scalate del Kilimangiaro e le leggende locali.
Interessantissimo come sempre.



Citazioni da Adam Wild 11 (attenzione spoilers):
  • Adam: «Che soddisfazione c'è ad arrivare secondi?» (p. 16)
  • Sam: «In compenso c'è chi si è coperto troppo. Ah! Ah!» - Makibu: «La mia è pura saggezza, Sam! Più saliremo in alto, e più si gelerà! Dunque, finché posso, preferisco accumulare calore!» (p. 19)
  • Narcy: «I dilettanti devono restare a valle! In alta montagna, sono un pericolo per sé e per gli altri!» (p. 19)
  • Narcy: «Quale uomo preferirebbe una buona bevuta a una sana...?» - Sam: «Si è capito, Narcy. Non serve precisare.» (p. 25)
  • Adam: «Già... Dio è il bene, ma comanda anche sul male... Mah! Pure noi ci complichiamo la vita con delle strane idee...» - Amina: «Vieni a vedere!» - Adam: «Cosa vuoi mostrarmi? L'albero del bene e del male?» (p. 26)
  • Narcy: «E' un sacrilegio sprecare il nostro cibo quotidiano...» - Makibu: «Non sapevo che nella tua religione fossero sacre le banane fritte!» - Sam: «Ah! Ah! Ah!» (p. 27)
  • Narcy: «Da che mondo è mondo, a tutte le latitudini e in qualsiasi popolo, i religiosi non rispettano mai le regole che impongono agli altri!» (p. 30)
  • Makibu: «Lo sputo non è un segno di disprezzo, ma una specie di benedizione...» - Sam: «Grazie per avermelo spiegato. Almeno adesso so che se mi sputano in faccia, mi toccherà pure ringraziare!» (p. 30)
  • Adam: «Tutti svegli?» - Narcy: «Non ho chiuso occhio. Mi è rimasta la capra sullo stomaco.» - Sam: «Io ho sognato donne nude per tutta la notte...» - Makibu: «Pure io ho fatto un sogno. Stavo su una spiaggia di Zanzibar, tutto impellicciato. E mi sentivo terribilmente stupido.» (p. 34)
  • Adam: «Quella croce comincia a darti alla testa. Siediti, respira con calma, e sta' zitto.» - Narcy: «Ti ricrederai, uomo di poca fede!» (p. 50)
  • Adam: «La cosa che conta di più nella vita, ragazzo mio, è riuscire a sopravvivere» (p. 56)
  • Sam: «Ti accompagno io, Narcy. Basta che la pianti di starnazzare!» (p. 72)
  • Narcy: «Muoviamoci, Sam. Dio è con noi!» - Sam: «Non lo trovo rassicurante... Questo lo dicono i generali quando conducono le truppe al massacro!» (p. 76)

giovedì 6 agosto 2015

Zagor 600 - Il giorno dell'invasione

Il 4 agosto è uscito il nuovo numero di Zagor, il 601. 
A proposito di questa testata, come avevamo già detto qualche giorno fa, ha ormai superato il n° 600, ed è proprio di questo numero speciale che si è occupato il sito Lo Spazio Bianco con un interessante articolo di approfondimento.
In realtà, il n° 600 di Zagor riporta il numero progressivo 651 perché prosegue il conteggio di quello che era lo Zenith Gigante, poi diventato Zagor Gigante.
Ad ogni modo, nel numero 600, "Il giorno dell'invasione", eccezionalmente a colori, vediamo il prosieguo della saga iniziata da Sergio Bonelli con gli invasori Akkroniani: alieni già apparsi in 5 numeri precedenti del 1980 e che ora, come ben raccontato dal sito sopracitato, ritornano ben attualizzati con un episodio all'altezza di quelli precedenti. Anche se comunque il finale aperto non ha concluso la saga, alla quale oltretutto si ricollega il numero 601 (o 652...), "L'eredità di Hellingen".
Per quanto riguarda i contenuti, effettivamente la trama regge, c'è una certa coerenza nella storia e quindi risulta abbastanza godibile. Inoltre, ci sono tanti elementi di fantascienza interessanti che permettono dei possibili rimandi ai grandi film degli ultimi tempi: si va da "Inception" a "Divergent", passando per "Jupiter Ascending", "La guerra dei mondi", ecc.
Tanti elementi da cogliere e che risultano apprezzabili.
Insomma, una buona lettura.

domenica 2 agosto 2015

Julia Speciale 1 - Il caso del convegno insanguinato

Il 31 luglio è uscito un numero storico per la nostra amata criminologa Julia, personaggio unico e ormai immancabile nel mondo del fumetto.
A 17 anni dalla sua nascita, da poco ha raggiunto il 200° numero della testata mensile, ed ora finalmente ha raggiunto il famoso traguardo di cui parlavamo ieri: l'ottenimento della testata Speciale Annuale A Colori!
I colori, comunque, si erano già affacciati sul mondo di Julia con i due numeri "cento", come è stato fatto notare dalla Bonelli.

Creata nel 1998 da Giancarlo Berardi in risposta alla richiesta di una testata nuova, viene scelto appositamente un personaggio femminile tenendo conto che quella femminile era ormai già diventata "la figura di spicco della società occidentale" (Julia 200). Ma nel crearla si è voluto darle caratteristiche realistiche, con eleganza, intelligenza, sensibilità, senza avventure "movimentate".
Il successo che ha ottenuto e che continua ad ottenere ha fatto sì che questo personaggio, l'unico femminile di una testata duratura, arrivasse nella cerchia dei grandi raggiungendo questi vari entusiasmanti e meritati traguardi.

Questa testata speciale vede confluire al suo interno il filone "dell'eroe da giovane": una serie di storie che mostrano le prime esperienze "criminologiche" della giovane universitaria Julia.
In questo primo episodio, "Il caso del convegno insanguinato", Julia viene chiamata a caricarsi della responsabilità di risolvere le indagini di un caso che vede tra i sospettati tutti i più importanti e affermati criminologi del Paese.
Nella più classica delle tradizioni bonelliane, sono presenti tanti brani musicali a creare l'atmosfera di un già stupendo e poetico volume.
Oltre ai tanti artisti citati, le musiche sono: "Being for the benefit of Mr. Kite", "A salty dog", "Sunny afternoon", "I'll see you in my dreams".
Storia appassionante, avvincente, poetica, di altissimo livello.
Imperdibile.

sabato 1 agosto 2015

Dragonero Speciale 2 & Zagor - Avventura a Darkwood

Il 28 luglio è uscito il nuovo Speciale di Dragonero, il n° 2, "Avventura a Darkwood".
La testata fantasy della Bonelli, ormai consolidatasi come una delle principali del panorama italiano e che è riuscita a conquistare il pubblico abbastanza esigente del suo genere, già l'anno scorso si era dimostrata degna di arrivare "alla meta ambita da tutte le testate bonelliane: lo Speciale a colori!", salendo nella serie A del fumetto con i già consolidati (e in pubblicazione) Tex, Zagor, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never, (Dampyr ha lo Speciale ma non a colori) e ora anche la neo promossa Julia che da ieri ha l'ambìto Speciale a colori! E, in futuro, immaginiamo (e speriamo) entrerà a farne parte anche Adam Wild (di cui uscirà il n° 11 tra pochi giorni).
Ebbene, questo 2° numero vede un incontro tra protagonisti di differenti mondi, di differenti testate. Pratica detta "team up", molto diffusa negli Stati Uniti con i vari supereroi che finiscono per ritrovarsi tutti insieme come nella serie "Avangers", stavolta vede l'incontro di "Dragonero & Zagor" (come scritto sulla copertina).
Un divertissement con cui Stefano Vietti realizza probabilmente l'unico "team up" plausibile, in un certo senso.
In passato abbiamo già visto come dall'Erondàr di Dragonero sia possibile viaggiare attraverso differenti dimensioni e differenti mondi (dagli inferi degli abominii ai mondi collegati tramite le famose pietre sonore protagoniste anche in questo numero), mentre la Darkwood di Zagor è in realtà "soltanto un ideale "contenitore" di spunti avventurosi, il perfetto palcoscenico su cui possono prendere vita i personaggi e i "filoni" narrativi più diversi: il Western, naturalmente, e poi il Thriller, l'Horror, il Giallo, la Fantascienza, il Fantasy, il Mistero" (tratto da Almanacco dell'avventura 2013). Ed infatti Zagor ricorda di aver già vissuto in passato l'esperienza dei viaggi tra mondi diversi.
Quindi, anche se Dragonero è un fantasy puro mentre Zagor è un personaggio più da B-Movie, praticamente, che spazia tra tutti i possibili generi tra cui anche il fantasy (ad esempio, nell'ultima uscita con cui ha raggiunto il ragguardevole n° 600, lo vediamo alle prese con la fantascienza e un'invasione aliena!), se proprio ci si vuole divertire con le contaminazioni questa è forse la più ragionevole.
Per quanto riguarda la storia, abbiamo un espediente che regge, con anche un interessante parallelismo tra Zagor-Cico e Dragonero-Gmor e le similitudini tra i due mondi, anche se restano due mondi separati e che è giusto rimangano separati se non in casi di puro intrattenimento per strizzare l'occhio al lettore come in questo caso.

Quest'estate, comunque, ci ritroviamo di fronte ad una ricca serie di uscite speciali a colori un pò per tutti i gusti: lo Speciale le Storie (10 luglio), il 1° Julia Speciale (31 luglio), Color Zagor (1 agosto), Color Tex (6 agosto), Dylan Dog Color Fest (8 agosto).
Buone letture estive a tutti!



Citazioni da Dragonero Speciale 2 (attenzione spoilers):
  • Ian: «A cosa mai può servire osservare le stelle?» - Alben: «A maturare un pò di umiltà, per esempio, giovane Aranill... Perché infinite stelle scaldano infiniti mondi, e noi quaggiù non siamo che una piccolissima parte del tutto.» (p. 38)
  • Zagor: «So poco di magia, ma so che quando l'uomo domina la natura, non c'è equilibrio...» (p. 113)