sabato 31 gennaio 2015

Lukas 11 - Tenebre

Il 21 gennaio è uscito il numero 11 di Lukas, il penultimo della prima stagione di questa testata horror.
Interessanti spunti di riflessione anche per le nuove generazioni sono offerti da "Tenebre", scritto da Michele Medda e disegnato da Frederic Volante.
Ad ogni modo, si assiste a piccoli e grandi sviluppi nella macro trama, che presenta anche dei consistenti colpi di scena in vista del gran finale del prossimo numero.
Con il numero 12, infatti, ci sarà una conclusione (provvisoria), mentre da marzo è prevista la seconda serie che, come accaduto per Orfani, vedrà un'aggiunta nel nome della testata proprio come segno distintivo tra le due "stagioni" differenti. In questo caso, si andrà ad aggiungere il cognome del protagonista, diventando quindi Lukas Reborn.

lunedì 26 gennaio 2015

Orfani: Ringo 4 - Il numero quattro

Il 16 gennaio è uscito il 4° volume della serie Orfani: Ringo: "Il numero quattro" ("di nome e di fatto", dall'editoriale).
Tra citazioni di Orson Welles, George Orwell, ""13 Tzameti", ci ritroviamo con un nuovo avvincente capitolo della saga.
Sceneggiatura di Mauro Uzzeo (su soggetto di Mauro Uzzeo e Roberto Recchioni), disegni di Alex Massacci.
Imperdibile.


Citazioni da Orfani: Ringo 4 (attenzione spoilers!):
  • Oscar: «Noi siamo una squadra! Siamo amici... E gli amici si sostengono a vicenda, no?! Non si tradiscono all'ultimo momento!» (p. 83)
Nel classico stile bonelliano, anche in questo albo è inserita una citazione musicale. Stavolta si tratta del classico immortale "What a wonderful world" (Douglas/Weiss, 1967).
-

domenica 25 gennaio 2015

Topolino 3087 - Paperino e l'idolo acquatico

Mercoledì 21 è uscito un altro grande numero di TOPOLINO, il 3087.
Come accade ormai da anni, a parte in caso di ricorrenze particolari o grandi eventi, la copertina è dedicata alla storia clou del volume, quella di apertura. Disegnata da Giorgio Cavazzzano, è attualmente la miglior copertina di questo inizio 2015. Lo splendido disegno unisce i classici protagonisti Disney e la loro tipica atmosfera, con in secondo piano il personaggio insolito e tutto il resto, rispecchiando praticamente il contenuto della prima storia, "Paperino e l'idolo acquatico". La storia di Francesco Artibani, con disegni di Silvio Camboni, è un altra perla topolinesca, che riesce ad unire la leggerezza e il divertimento dei personaggi classici, con gag e battute tipiche dell'accoppiata Paperino e Paperoga, insieme ad un contesto epico, poetico ed evocativo dell'avventura in cui vengono coinvolti i protagonisti. C'è anche un bel messaggio sociale positivo, fondamentale per diffondere moralità ed etica in un mondo in cui l'immoralità sembra essere diventata erroneamente l'unica via.
Si prosegue con la seconda parte di "Zio Paperone e la sfida da 50 dollari", di Giorgio Salati e disegni di Emilio Urbano: l'interessante miniserie in cui lo zione deve fronteggiare le problematiche moderne di un lavoratore d'oggi alle prime armi.
Al centro dell'albo c'è "I casi di Rock Sassi - Allo scoperto", una simpatica breve di Gabriele Panini e disegni di Massimo Asaro.
Poi abbiamo un grande classico, "Paperino e il colpo in soggettiva" (Federico Buratti, Valerio Held), con Paperino e i Bassotti.
Infine, a chiudere l'albo, Augusto Macchetto ci regala una proiezione fantascientifica di Minni e Clarabella con "Minni e il grosso guaio dei Grrr" (disegni di Carlo Limido): una divertente avventura nello spazio che incita al sorriso contro "ansia, tristezza, ira".
Insomma, un ottimo numero anche questa volta.

Missione della settimana: diffondere un pò di buonumore, contro la negatività della società moderna.


Citazioni da "Paperino e l'idolo acquatico" su TOPOLINO 3087 (attenzione spoilers!):
  • Paperoga: «O-oh! Dev'essere un pezzo di valore se l'abbiamo pagata così tanto!» (p. 12)
  • Paperoga: «Ma un brutto giorno...» - Occhio Di Talpa: «Uh? Conoscete già la storia?» - Paperoga: «No, ma c'è sempre un brutto giorno in questo genere di racconti!» (p. 21)
  • Paperino: «Toglietemi una curiosità... Occhio Di Talpa non è il vostro soprannome, vero?» (p. 24)
  • Occhio Di Talpa: «Che ve ne pare? E' un pò vecchiotta ma il motore ruggisce ancora! Saltate su!» - Paperino: «Umpf! Quella non è la vostra auto anche se le differenze non si notano!» (p. 25)
  • Paperoga: «Siete fortunato a non vedere niente! C'è un tipo con una faccia orribile che ci tiene sotto tiro!» - Lester: «Non era orribile prima che incontrassi quella bestiaccia! Che razza di babbeo tiene un gatto chiuso in un cassetto?» (p. 26)
  • Paperoga: «Ma un brutto giorno...» - Occhio Di Talpa: «E' davvero saggio vostro cugino!» - Paperino: «Continuate, per favore!» (p. 33)
  • Paperoga: «Ehi! Ma ci spara contro!» - Paperino: «Ha una pistola! E' un delinquente! Perché la cosa non mi sorprende?» (p. 36)
  • Paperino: «Brillante! L'idea che Occhio Di Talpa possa aver ragione sul tuo conto mi dà i brividi...» (p. 37)
  • Bubblemud: «L'acqua è il vero tesoro della Terra e chi controlla l'acqua controlla il mondo!» (p. 39)
Citazioni da "Minni e il grosso guaio dei Grrr" su TOPOLINO 3087 (attenzione spoilers!):
  • Clarabella: «M-ma lo zzz non è il rumore del motore?» (p. 124)
  • Grrr 2: «Negli ultimi tempi il nostro pianeta è peggiorato! E noi non vgliamo restare a guardare!» (p. 131)
  • Clarabella: «Sì, ma i denti!» - Minni: «Perché no? La lingua ce l'ha, e anche lunga...» (p. 133)
  • Scagnozzo 1: «Fa' la risata cattiva!» - Scagnozzo 2: «Ma non può farsela da solo?» - La Sorte Nera: «Sto aspettando!» - Scagnozzo 1: «Non discutere! E' il capo!» - Scagnozzo 2: «Uah! Uah! Uah!» (p. 134) 
  • Minni: «Ho preso un impegno e lo rispetterò!» (p. 137)
  • La Sorte Nera: «Su Broncyo non si sente più una canzone! Solo rumori! Non si ode più una risata! Solo mugugni e litigate! Ansia, tristezza, ira! Tutte emozioni forti! Salgono dal pianera come un fiume nero! [...] Eccolo, il puro succo di negatività!» (p. 139-140)
  • La Sorte Nera: «Vuoi conquistare pianeti?» - Scagnozzo 1: «Io no!» - La Sorte Nera: «Ma io sì! Ed è più facile se prima li bombardi di paure, malumore, ansie!» (p. 141)
  • La Sorte Nera: «Comunque, sono dirette qui! E qui le aspetteremo!» - Scagnozzo 2: «Uah! Uah! Uah!» - La Sorte Nera: «No, no! Fammi un grugnito rabbioso!» - Scagnozzo 2: «Snort!» (p. 145)
  • Minni: «Stiamo seminando sorrisi» (p. 147)
  • Scagnozzo 2: «Faccio un urlo di frustrazione?» - La Sorte Nera: «No... Lo faccio io! Auuuh!» (p. 149)
  • Astronave: «Ridete, ridete! Ma io so che sono bellissima!» (p. 152)

martedì 20 gennaio 2015

Speciale Nathan Never 25 - "Alla deriva"

Il mese scorso è uscito lo Speciale Nathan Never n° 25.
Testata a cadenza annuale, questa volta vede il protagonista dover sopravvivere in una situazione estrema.
Giovanni Eccher con "Alla deriva" ci regala una storia particolare, poetica, avvincente e appassionante, che nonostante il "ritmo lento", lascia col fiato sospeso.
Alla fine, quanto si augurava il curatore della testata Glauco Guardigli nell'editoriale, effettivamente avviene: i protagonisti «vi terranno compagnia nelle prossime 160 pagine e mi auguro che, verso la fine della storia - come è successo a me - vi spiacerà doverli salutare».
Degni di nota gli ottimi disegni di Matteo Resinanti. Ad arricchire la storia, nel classico stile bonelliano di cui abbiamo già parlato, per creare l'atmosfera c'è anche la musica ad hoc: in questo caso, si tratta di "As times goes by" di Herman Hupfeld.

lunedì 19 gennaio 2015

Topolino 3086

Mercoledì scorso, 14 gennaio, è uscito il  numero 3086 di TOPOLINO.

(attenzione spoilers)

Si parte con una storia in due parti che apre e chiude l'albo, "Topolino e la sfida all'ultimo squitt". Si tratta di una bella avventura, con battute, gag, e riferimenti alla realtà su cui riflettere. Ad opera di Alessandro Sisti, con disegni dell'inconfondibile Claudio Sciarrone, rappresenta un bel giallo contemporaneo, con un Topolino ben caratterizzato e una trama godibilissima. Interessante anche la disposizione non continua tra la prima e la seconda parte.

Si prosegue con "Zio Paperone e la sfida da 50 dollari - Ep.1 Non è il Klondike" di Giorgio Salati con disegni di Emilio Urbano. Un'altra storia a puntate, ma che stavolta non si conclude nello stesso albo. Zio Paperone verrà sfidato ad affrontare le difficoltà che una persona qualunque dei nostri tempi si trova a vivere. Una storia avvincente che incuriosisce parecchio.

"Paperino e il portentoso marsuplacante" (di Vito Stabile, disegni di Alessia Martusciello), al centro dell'albo, è un grande classico. Paperino che deve controllare il suo caratteraccio, Archimede che inventa un congegno per aiutarlo... Molto divertente.

L'ultima storia contenuta è un grande ritorno buzzurro... "Dinamite Bla e i Baci Del Cucuzzolo" (di Gagnor, disegni di Davide Baldoni). Una storia veramente spassosa, piena di gag verbali e visive, con vignette evocative e un bel messaggio finale. Imperdibile la satira sul Marketing, qui e nella storia dello Zione così come quella sulla redazione di Squitter nella prima storia...!
 

domenica 18 gennaio 2015

Le Storie 28 - Mercurio Loi

Il 10 gennaio è uscito in edicola il 28° numero della saga LE STORIE della Bonelli: "Mercurio Loi".
Si tratta di un vero e proprio capolavoro che va ad arricchire una testata già dimostratasi ben riuscita.
Questa volta l'albo, a firma di Alessandro Bilotta con disegni di Matteo Mosca, ci presenta un personaggio estremamente particolare e interessante.
Accostato a Sherlock Holmes, Mercurio Loi è un professore universitario della Roma di inizio '800, con un carattere molto deciso e "prorompente", che si diletta ad investigare, anche per conto di una misteriosa organizzazione, intraprendendo delle avventure alla Indiana Jones, per svelare "i misteri della città e portarli alla conoscenza di tutti".
Al suo fianco, porta il suo assistente, nonché suo studente, Ottone: un tipo completamente differente, un ragazzo normale come tanti, all'apparenza.
Tra società segrete, carboneria, patriottismo di inizio secolo, misteri di Roma, intrighi, gialli, avventura, abbiamo un mix avvincente ed entusiasmante che sembrerebbe avere tutte le carte in regola per un kolossal cinematografico (se fatto bene) e che, con tutti gli elementi che contiene, potrebbe tranquillamente generare un'intera serie a sé stante. O, almeno, non dispiacerebbe vederne un qualche sequel. Vista la dichiarazione dell'autore un mese prima dell'uscita dell'allbo, si spera si proceda in questa direzione:
«Ci abbiamo lavorato per un anno e mezzo e lo abbiamo concepito come una serie di cui l’episodio che esce tra un mese nelle Storie della Bonelli è solo il primo.»
Staremo a vedere se avrà un seguito. Ad ogni modo, questo volume è assolutamente un gioiello da non farsi sfuggire.


Citazioni da Le Storie 28 (attenzione spoilers!):
  • Mercurio: «Quando si è in basso e si vuole uscire, in genere bisogna andare verso l'alto!» (p. 8)
  • Mercurio: «...penso che ci troviamo di fronte a un caso che rientra in una mia teoria... L'ho chiamata Grazia Inconsapevole!... La storia è piena di uomini che nel momento di uccidere il nemico esitano tergiversando o imprigionandolo... così l'avversario condannato riesce a salvarsi, guadagna una sorta di grazia, giustappunto... e la sfida può continuare.» (p. 9)
  • Ottone: «Quindi non sbaglio quando dico che ti preoccupi più per la tua eleganza che per la tua vita?!» - Mercurio: «Aspiro solo a essere impeccabile... vivendo e dormendo davanti a uno specchio.» (p. 16)
  • Mercurio: «Mio scettico amico... hai sempre bisogno di vedere per credere.» (p. 34)
  • Mercurio: «Si fa spesso l'errore di considerare la morte una cosa definitiva.» (p. 34)
  • Mercurio: «Ti consiglio di preparare con particolare attenzione Publio Cornelio Scipione, detto anche l'africano. E' molto importante! Non ha solo sconfitto Annibale, ha fatto capire che si risorge e ci si unisce scacciando l'invasore.» (p. 35)
  • Mercurio: «La paura a volte si trasmette dagli occhi... Quindi basta non guardare!» (p. 38)
  • Mercurio: «Perdonatemi, non era mia intenzione essere irrispettoso! Ma Roma offre numerosi lavori manuali e la vita è piena di possibilità... Lo studio è l'unica scelta che, nel vostro caso, escluderei.» (p. 44)
  • Mercurio: «Vi prego, non dite niente. So di essere imperdonabile, ma il tempo è così effimero che a volte è molto facile lasciarselo sfuggire.» (p. 72)
  • Ottone: «Proiettiamo sugli altri la nostra immagine, ma non ci preoccupiamo davvero di comprenderli. Voi, per esempio, siete sempre stata costretta a ottenere le cose in un certo modo, ma sbagliate a credere che non ce ne sia un altro e che quello valga per tutti.» (p. 79)
  • Ottone: «Ciò che scorre resiste. Mentre tutto quello che si ferma viene distrutto dal tempo. Per questo il Tevere è ancora qui e va avanti.» (p. 81)
  • Lucrezia: «Forse tutti abbiamo bnisogno di salvarci... Ma io vorrei tanto salvare lui.» (p. 82)
  • Mercurio: «Rispondimi tu per prima... Perché hai continuato ad apparire qui dopo la morte?» - Beatrice: «Per non scivolare nell'oblio.» (p. 90-1)
  • Mercurio: «Mi dispiace... Io vorrei... vorrei restare qui. Lontano dai miei pensieri, dalla mia mente che a volte è un peso... Lontano da me stesso. Ma forse sarebbe questa la morte peggiore. Non posso... perdermi.» (p. 92)
  • Mercurio: «Quanta saggezza nei proverbi romani!» (p. 94)
  • Mercurio: «Invece, per me che possiedo una razionalità superiore, è stata una splendida occasione di esplorare i recessi più oscuri del mio animo!» (p. 95)
  • Tarcisio: «Le persone non sono mai quello che sembrano.» (p. 98)
  • Mercurio: «Oh, no... Non dopo pranzo! E soprattutto dopo aver messo un mantello nuovo!» (p. 101)
  • Mercurio: «...esplorare il segreto confine che separa l'illusione dalla realtà, comprendere se quest'ultima esiste o meno!» (p. 102)
  • Tarcisio: «Ferma la tua ambizione. Non ti darà la vita eterna. Rimarrai solo, odiato da tutti...» (p. 106)
  • Mercurio: «Nonostante l'età, mi resta ancora un pò di capacità deduttiva.» (p. 112)

martedì 13 gennaio 2015

Topolino 3085

Mercoledì scorso, 7 gennaio, è uscito un altro interessante numero di TOPOLINO (con data di oggi in copertina).
A parte i contenuti calcistici (copertina, Ziche, editoriale e rubriche interne), degne di nota sono le storie (come da qualche anno ormai).
  • Si inizia con un classico "topolinesco": "Zio Paperone e il ravvedimento compensativo". Il concept lo si era visto anche di recente, ma in questa storia abbiamo anche dei rimandi alla storia dello Zione, con il giovane Paperone nel Klondike o relativamente all'acquisto della palandrana rossa (quella blu fu acquistata in Scozia, prima di trasferirsi e insediarsi a Paperopoli).
  • Si prosegue con un nuovo capitolo della saga Victorian Ladies, di Matteo Venerus: "Minni e il cuore dell'avventura". Dopo aver visto i capolavori della Bonelli riguardanti la conquista dell'Africa (il Romanzo A Fumetti "Il grande Belzoni" e la recente nuova saga su Adam Wild), ora vediamo anche TOPOLINO cimentarsi con questa tematica. Con questa storia viene resa comprensibile anche per le più giovani generazioni l'ingiustizia effettuata nella conquista dell'Africa, con il furto dei territori, raggiri, ecc. a cui sembra rispondere. Interessante anche il passaggio attraverso il Transvaal e a Kimberly, le zone in cui è passato Paperone in gioventù (cfr. "Paperdinastia" di Don Rosa).
  • La storia centrale è un altro apprezzato tassello del trio di cugini: "Paperino, Paperoga e Gastone in: la partitona", ad opera di Jacopo Cirillo. Anche stavolta c'è un raduno fisso che fanno i tre; in questo caaso per seguire le partite di calcio. Un bel capolavoro satirico in cui tanti purtroppo potrebbero riconoscersi (ma probabilmente non coglierebbero l'ironia).
  • Si continua con una spassosissima storia di Pietro Zamelo: "Paperino e le fatiche di uno scansafatiche". Imperdibile.
  • Infine, per chiudere in bellezza, abbiamo "Un regalo per zio Paperone", di Angelo Palmas. Un buffo, divertente classico, oltre ad essere un ulteriore tassello satirico sull'arte. Lascia qualche perplessità in qualche punto, ma è abbastanza godibile.


Citazioni da "Minni e il cuore dell'avventura" (attenzione spoilers):
  • Minni: «Forse, in fondo... non c'era niente da scoprire!» - Pippembo: «In effetti, per i nativi di un luogo, ogni cosa è sempre stata ben conosciuta! Yuk!» - Minni: «Ho capito che gli esploratori non trovano... Bensì apprendono!» - Mickey: «Sagge parole, Minni!» (p. 90)
  • Pete: «Tornati in Inghilterra, monteremo un caso mediatico incolpando i barbari di aver rotto la pace a causa di questo rapimento!» - Spottyl: «Allora, con il benestare della corona e i mercenari della mia compagnia... occuperò questo territorio e poi tutti gli altri, assoggettando l'Africa da Città Del Capo al Cairo! Costruiremo ferrovie e telegrafi! Tracceremo i confini degli stati come ci pare, con squadra e righello!» - Pete: «Potremo anche dargli il nostro nome, vero?» (p. 93-4)
  • Minni: «Voi siete un possente popolo giunto da sud per insediarvi in questi ricchi territori! Ma dovrete scegliere bene di chi fidarvi, se non volete finire scacciati a vostra volta! Scommetto che Blotts non si è interessato alla storia di questa terra! Lui vuole solo sfruttarne le risorse!» (p. 96) 
  • Basettula: «Come osa una stranierucola sfidare un possente re? Be'... Senz'altro grazie a un gigantesco coraggio, che noi ammiriamo sopra ogni cosa: quello di chi sta dalla parte della verità!» (p. 97)
  • Mickey: «Invece, viste le sue notevoli risorse, temo che a breve tutti vorranno un pezzo d'Africa!» - Minni: «Già... ma noi possiamo fare qualcosa per aiutare a difenderla! Conoscerla di più! E' il nostro destino!» (p. 100)
  • Tip: «...bisogna abbandonare la via tracciata e aprire la mente...» - Tap: «...per raggiungere il cuore dell'avventura: scoprire se stessi!» - Topolino: «Giusto! E alla fine siamo anche giunti a destinazione! E' bastato seguire i cartelli!» - Pippo: «Eh, no! Allora abbiamo sbagliato strada! Dobbiamo perderci! Solo allora sapremo... di essere arrivati! Yuk! Yuk!» (p. 101)
La missione di questa storia è: conoscere e studiare la Storia dell'Africa! Solo conoscendo il passato si può comprendere il presente ed agire per un futuro migliore!







Citazioni da "Paperino e le fatiche di uno scansafatiche" (attenzione spoilers):
  • Paperino: «Mi considerano uno scansafatiche! Io che ho girato il mondo e fatto ogni genere di mestiere! Uhm... Detto questo, la staccionata e il giardino sono effettivamente inguardabili! E va bene! Dimostrerò a quei tre la mia buona volontà rimettendo tutto in ordine!» (p. 110) 
  • Paperino: «Oh, be'... In virtù dei buoni propositi di oggi, tanto vale mettere in ordine!» (p. 111) 
  • Paperoga: «Ebbene? Non dici niente delle mie opere d'arte?» - Paperino: «Perché offenderti?» (p. 115)
La missione di questa storia è: mettere in ordine! :)

domenica 11 gennaio 2015

Brendon 100 - La notte degli addii

Il 19 dicembre è uscito in edicola il n° 100 di Brendon: "La notte degli addii".
La testata, con cadenza bimestrale, è giunta così al termine dopo oltre 16 anni dalla nascita.
Nata nel 1998, racconta di un "cavaliere di ventura" in un futuro post-apocalittico.
(attenzione spoilers)
In questo numero, con disegni di Corrado Roi, Brendon dovrà lottare contro la morte. Qualche elemento fa pensare a possibili omaggi agli shinigami di Death Note o al film "Il settimo sigillo".
Con questo interessante episodio, si conclude ufficialmente questa saga di Claudio Chiaverotti, il quale ora si occuperà di un nuovo progetto che vedrà la luce a fine anno e che sembra avrà caratteristiche simili a Brendon, ma, assicura Chiaverotti, Brendon non scomparirà definitivamente: il personaggio continuerà a comparire saltuariamente in numeri speciali con cadenza incerta.
Nel frattempo, per dirla come Claudio Chiaverotti:
"Buona vita a tutti!"

Citazioni da BRENDON 100 (attenzione spoilers):
  • Attore: «Il primo consiglio è di non chiedere consigli a nessuno... e il secondo è di avere qualcosa di grande da raccontare...» (p. 7).
  • Kendall: «I nostri saggi anziani dicono che la fame è il miglior condimento delle pietanze!» (p. 21).
  • Kendall: «Mi dispiace, ragazzo... E' un'ingiustizia, essere soli... sia da giovani che da vecchi! Opperlamiseria, dammi una bastonata in testa, subito!... Sto iniziando a fare il filosofo!» (p. 22).
  • Brendon: «Mia madre diceva che nei giochi d'azzardo si finisce sempre per perdere...» (p. 22).
  • Kendall: «Bravo!... Il silenzio è una forma d'intellicenza.» (p. 27).
  • Golden: «Non c'è problema... Non bisogna vergognarsi di essere soli... Anzi, dovrebbero vergognarsi quelli che ti lasciano solo... che magari ti evitano... o ti deridono...» (p. 73).
  • Golden: «Volevo brillare... un istante... della tua luce riflessa... ma non avevo capito che nel riflesso... c'è soltanto... ombra...» (p. 89).
  • Kendall: «Come disse un saggio, "La discrezione è la parte migliore del valore"... quindi tolgo subito il disturbo!» (p. 93).
  • Maggie: «Tu, invece, ogni tanto versa una lacrima, ti farà bene... [...] Sembra che voi uomini proviate vergogna ad ammettere di amare qualcuno!» (p. 94).
  • Florence: «Lui è come i lupi selvaggi... Non sopportano che qualcuno li veda soffrire... o morire...» (p. 95).
  • Florence: «La sua vera famiglia è la compagnia della ventura...» (p. 95).
  • Brendon: «...ma, forse, non si riesce a vivere senza soffrire per qualcuno...» (p. 97).

sabato 10 gennaio 2015

Orfani: Ringo 3 - Città aperta

Oggi è andata in onda la 6^ puntata di Orfani, il motion comic targato Bonelli trasmesso ogni sabato su Rai 4.
Si tratta della trasposizione televisiva della prima serie dell'omonima testata fumettistica. Composta da 10 episodi, finora ha registrato oltre 100'000 di ascolto medio settimanale, tra prima visione del sabato pomeriggio e repliche notturne (dati che non tengono conto, comunque, delle visioni successive tramite registrazione del programma).
La tecnica del motion comic è "una derivazione del fumetto che combina elementi d’immagini fisse e di piccole animazioni. Le singole vignette sono espanse ed esplose grazie all’ausilio della computer grafica con effetti sonori e voce recitante" (dal sito della Rai).
Non si tratta di una novità assoluta. Si era già vista in Italia almeno su Youtube e su altre piattaforme (ad esempio, alcune trovate fatte dalla Disney, con Topolino o Paperinik). E', però, una novità per quanto riguarda la Bonelli, che con questo progetto si affaccia ufficialmente in prima persona sul mondo della produzione dell'audio-visivo.
Per quanto riguarda la seconda serie a fumetti, il prossimo numero uscirà il 16 gennaio.
L'ultimo numero distribuito è stato il 3, "Città aperta", giunto in edicola il 17 dicembre 2014. (attenzione spoilers)
Un altro grande capitolo che vede i protagoni giungere a Roma, dopo la tappa a Napoli dei due numeri precedenti. In apertura c'è anche un estratto della Juric nel classico stile di propaganda, con un'esaltazione contraddittoria che i sudditi solitamente non colgono: si incita a sacrificarsi per i figli e, subito dopo, si incita a sacrificare anche i propri figli, in contraddizione con quando detto poco prima...
Appuntamento alla prossima settimana, dunque, per il prossimo volume in edicola e per il prossimo episodio in tv!

mercoledì 7 gennaio 2015

Adam Wild 4 - L'anello mancante

Il 3 gennaio è uscito il numero 4 di Adam Wild, "L'anello mancante" (di Gianfranco Manfredi, con gli ottimi disegni di Laci).
Quello che sembrava essere uno scostamento della saga verso il fantastico e irrealistico, è in realtà un altro tassello di una verità dimenticata della nostra Storia.
Come dice Gianfranco Manfredi nell'editoriale, le teorie evoluzionistiche nascono prima che il naturalista Charles Darwin pubblicasse il suo studio, e, relativamente al cosiddetto "anello mancante", generò storie fantasiose che furono sfruttate realmente nei circhi in cui venivano esposti animali, persone dei paesi conquistati, e presunti esseri fantastici come sirene, lillipuziani e "anelli mancanti". Circhi che tendevano a far sì che «lo spettacolo della "diversità" diventava spettacolo dell'"inferiorità", teso a rafforzare il senso di supremazia dell'uomo bianco occidentale» (p. 4).
Un capitolo umano che è giusto non dimenticare e da cui ripartire per superare ogni altro residuo di "presunzione di superiorità" rispetto a uomini di culture diverse o anche rispetto ad ogni altro essere vivente con un diverso linguaggio ma che comunque possiede intelligenza, pensieri, emozioni, sensazioni, ricordi...
A tal proposito, si segnala che ieri c'è stato un presidio di protesta a Firenze contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. Ecco un estratto dal comunicato delle organizzazioni aderenti:
Accettando il circo con animali (...) si ammette la barbarie e lo sfruttamento di esseri viventi che vengono imprigionati in piccole gabbie, incatenati, frustati, pungolati, affamati, "spezzati" per offrire ai bambini uno spettacolo di crudeltà che implica, come dichiarato da oltre 600 psicologi, "conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi, sagre in cui vengono impiegati animali". Queste realtà infatti comportano che gli animali siano privati della libertà, mantenuti in contesti innaturali e in condizioni non rispettose dei loro bisogni, costretti a comportamenti contrari alle loro caratteristiche di specie. Tali contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo ad una educazione di non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo del’empatia che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia....

 
Missione del nuovo anno: boicottare i circhi che utilizzano ancora degli animali.



Citazioni da Adam Wild 4 (attenzione spoilers):
  • Adam Wild: «E allora? Tutte le donne del mondo sembrano strane, quando escono dal parrucchiere!» (p. 14)
  • Muzaffar: «Non mi capitano sempre gli stessi... Meglio non affezionarsi troppo. Si fa presto a crepare, in Africa. Ah! Ah!» (p. 52)
  • Frankie Frost: «Le sorprese, belle o brutte, sono il sale della vita!» (p. 85)

martedì 6 gennaio 2015

Diabolik LIV 1 - Scritto nel sangue

Un buon inizio anno anche per quanto riguarda DIABOLIK.
Il personaggio ideato da Angela e Luciana Giussani nel 1962 continua ad essere presente nel panorama fumettistico italiano, con pubblicazioni mensili di storie inedite.
Questo suo 54° anno si apre con un ottimo numero 1 della collana Diabolik Inedito: "Scritto nel sangue". La storia, ideata da Tito Faraci e Mario Gomboli, vede Diabolik alle prese con una famosa scrittrice di libri gialli.
Formato tascabile, storia breve e scorrevole, edizione evidentemente molto curata e ben fatta. Un ottimo acquisto, soprattutto per chi non disprezza il genere giallo.

Non sono presenti rubriche o editoriali, ma tra gli inserti c'è una pagina relativa al fanclub di Sassuolo dedicato al personaggio.
Per chi fosse interessato e ne avesse la possibilità, si segnala che il 4 gennaio si è inaugurata a Trebisacce (Cosenza) la "Mostra Diabolik – Tutti i neri di Palumbo" a cui ha presenziato proprio Giuseppe Palumbo. Le oltre 60 opere in mostra resteranno in esposizione fino al 25 gennaio.

lunedì 5 gennaio 2015

Lukas 10 - Alias

Il 23 dicembre è uscito il 10° numero di Lukas: "Alias" (anche se dal link sembra si dovesse intitolare "Abisso").
Si tratta del terz'ultimo numero della prima stagione di quasta saga horror di Michele Medda.
Come annunciato, infatti, questa prima serie giungerà alla fine con il numero 12. Successivamente, seguirà una seconda stagione che, con 3 archi narrativi da 4 albi ciascuno, non avrà una struttura con il mostro del mese e ripartirà con la numerazione dal numero 1.
In questo terz'ultimo numero, in realtà sono pochi gli elementi che emergono sul conto di Lukas e della sottotrama complessiva. La storia è incentrata su uno spietato serial killer e sul lato oscuro nascosto in ogni persona.
La prossima uscita è il 21 gennaio.

Citazioni del numero 10 di Lukas (attenzione spoilers):
  • Rezač: «Se scruti nell'abisso, anche l'abisso scruta dentro di te» (p. 47)
  • Nyman: «Lei sa che, se si guarda dentro l'abisso, prima o poi ci si sente risucchiare nel vuoto» (p. 66)
  • Zara: «Non capisco cosa ti importa del passato... Puoi vivere per sempre... O comunque tanto a lungo da poterti lasciare alle spalle qualsiasi cosa...Un solo matrimonio, una sola famiglia, un solo lavoro... Quella è roba per i comuni mortali. E nemmeno per la maggior parte di loro...» (p. 80)
  • Ispettore Fintz: «Conosci quella frase di Nietzsche sullo scrutare nell'abisso? Beh, cosa fai quando sei dentro l'abisso? Guardi in alto, cerchi la luce...» (p. 96)
  •  Lukas: «Lei può dire di conoscere fino in fondo se stesso, ispettore? Onestamente, io no.» (p. 97)
Da segnalare alcune chicche "nascoste" nei disegni di Luca Casalanguida:


domenica 4 gennaio 2015

Gli auguri della Bonelli

Per quanto riguarda Bonelli Editore, annunciando i progetti per il prossimo anno si è anche fatto un bilancio di quanto visto nel 2014.
«Il 2014 ha portato numerose novità in Casa Bonelli: dai nuovi protagonisti in edicola – Lukas e Adam Wild – alle tante uscite a colori, dalla "rinascita" di Dylan Dog all'esordio delle edizioni "variant", fino al debutto televisivo del motion comic di Orfani
Per approfondire le uscite dei prossimi mesi, si rimanda al Giornale online della Bonelli.
Quest'anno, nelle varie pubblicazioni non ci sono stati riferimenti alle ricorrenze festive di questo periodo (a differenza di quanto fatto in TOPOLINO, come detto nelle ultime due settimane): cosa abbastanza comprensibile per gli ovvi motivi di struttura delle storie e degli albi.
Ad ogni modo, sul sito si è voluto ricordare le storie natalizie che sono state realizzate nel corso degli anni con vari personaggi: Zagor, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never, Mister No, Julia, Brendon, Dampyr.
Un pò a dimostrazione che almeno saltuariamente questo tipo di riferimenti non sono impossibili.
E, «per non rivolgere lo sguardo esclusivamente al passato», la Bonelli ha omaggiato i propri lettori con tre stupende illustrazioni ad hoc ad opera di Gallieno Ferri (Zagor), Daniele Statella (Dampyr) e Giuseppe Matteoni (Dragonero).
In vista dell'Epifania (l'arrivo de Magi alla capanna, guidati dalla cometa) giriamo ai lettori gli auguri della Bonelli. Il modo migliore per iniziare questo 2015!
«Auguri a tutti!»

sabato 3 gennaio 2015

Topolino 3084 - Buon 2015!

Questa settimana mercoldì era proprio l'ultimo giorno dell'anno, perciò il numero 3084 di TOPOLINO è stato dedicato all'arrivo del 2015.
Stavolta si è deciso di affidarsi a DoubleDuck, a cui è dedicata la splendida copertina di Andrea Freccero (colori di Max Monteduro), e la correlata storia clou "DoubleDuck - L'ultimo giorno": storia di Marco Bosco, con disegni di Marco Mazzarello e colori di Max Monteduro, suddivisa in due parti.
Paperino si ritroverà a passare le vacanze di capodanno nei panni di DoubleDuck per svelare cosa si nasconde dietro dei misteriosi terremoti.
Eccezionalmente, il numero contiene soltanto altre due storie: "Amazing Papers - La pattuglia spaziale e gli ipnopotami predoni", di Alberto Savini con disegni di Stefano Intini, e la spassosa "Topolino, Minni e l'incubo in scatola" di Francesca Agrati con disegni di Federico Bertolucci.

Mentre l'editoriale è dedicato al nuovo Classico Disney "Big Hero 6", al cambio di data sono dedicate anche la buffa vignetta d'apertura di Silvia Ziche e le rubriche interne con l'oroscopo in stile DoubleDuck e i giochi.

Per chi volesse approfondire il personaggio di DoubleDuck, da segnalare che il 10 novembre è uscito il volume "DoubleDuck - Viaggio intorno al mondo in 7 missioni": si tratta di un volume singolo, non di una ripubblicazione di tutte le storie, che contiene 7 delle missioni dedicate al personaggio, senza rubriche e approfondimenti, raggruppate senza seguire l'ordine cronologico di pubblicazione.

Citazioni da TOPOLINO 3084 (attenzione spoilers):
  • Albergatore: «Ahimé! Vorrei tanto aiutarvi, ma per le facce ho una pessima memoria!»; Kay: «Una visita dell'ufficio d'igiene te la rinfrescherebbe?»; Albergatore: «Gulp! Non è necessaria, ora ricordo!» (p. 34)
  • Kay: «Conosci il vecchio detto: attento a quello che desideri, potresti ottenerlo!» (p. 43)
  • Wessler: «E' l'unica soluzione! Se una pianta malata non può guarire, va estirpata alle radici!» (p. 77)
Di sicuro, un anno iniziato alla grande per TOPOLINO.
Non ci resta che augurare a tutti: buona lettura e buon 2015!