mercoledì 7 gennaio 2015

Adam Wild 4 - L'anello mancante

Il 3 gennaio è uscito il numero 4 di Adam Wild, "L'anello mancante" (di Gianfranco Manfredi, con gli ottimi disegni di Laci).
Quello che sembrava essere uno scostamento della saga verso il fantastico e irrealistico, è in realtà un altro tassello di una verità dimenticata della nostra Storia.
Come dice Gianfranco Manfredi nell'editoriale, le teorie evoluzionistiche nascono prima che il naturalista Charles Darwin pubblicasse il suo studio, e, relativamente al cosiddetto "anello mancante", generò storie fantasiose che furono sfruttate realmente nei circhi in cui venivano esposti animali, persone dei paesi conquistati, e presunti esseri fantastici come sirene, lillipuziani e "anelli mancanti". Circhi che tendevano a far sì che «lo spettacolo della "diversità" diventava spettacolo dell'"inferiorità", teso a rafforzare il senso di supremazia dell'uomo bianco occidentale» (p. 4).
Un capitolo umano che è giusto non dimenticare e da cui ripartire per superare ogni altro residuo di "presunzione di superiorità" rispetto a uomini di culture diverse o anche rispetto ad ogni altro essere vivente con un diverso linguaggio ma che comunque possiede intelligenza, pensieri, emozioni, sensazioni, ricordi...
A tal proposito, si segnala che ieri c'è stato un presidio di protesta a Firenze contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. Ecco un estratto dal comunicato delle organizzazioni aderenti:
Accettando il circo con animali (...) si ammette la barbarie e lo sfruttamento di esseri viventi che vengono imprigionati in piccole gabbie, incatenati, frustati, pungolati, affamati, "spezzati" per offrire ai bambini uno spettacolo di crudeltà che implica, come dichiarato da oltre 600 psicologi, "conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi, sagre in cui vengono impiegati animali". Queste realtà infatti comportano che gli animali siano privati della libertà, mantenuti in contesti innaturali e in condizioni non rispettose dei loro bisogni, costretti a comportamenti contrari alle loro caratteristiche di specie. Tali contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo ad una educazione di non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo del’empatia che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia....

 
Missione del nuovo anno: boicottare i circhi che utilizzano ancora degli animali.



Citazioni da Adam Wild 4 (attenzione spoilers):
  • Adam Wild: «E allora? Tutte le donne del mondo sembrano strane, quando escono dal parrucchiere!» (p. 14)
  • Muzaffar: «Non mi capitano sempre gli stessi... Meglio non affezionarsi troppo. Si fa presto a crepare, in Africa. Ah! Ah!» (p. 52)
  • Frankie Frost: «Le sorprese, belle o brutte, sono il sale della vita!» (p. 85)

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