venerdì 24 aprile 2015

Saguaro 35 - Oltre l'orizzonte + Serie e soap

Il 25 marzo è stato distribuito il numero 35 di Saguaro, la saga con protagonista l'amerindo Thorn Kitcheyan, un nativo americano dei nostri giorni.
Si tratta dell'ultimo numero di una serie che ci mostrava e indagava la condizione dei nativi e le ingiustizie che hanno dovuto sopportare. Disumanità che purtroppo continuano ad accadere, e non solo agli amerindi, e verso cui bisognerebbe indignarsi un pò di più.
Ideata da Bruno Enna, che ci regala anche un bel saluto conclusivo, la saga viene conclusa, a quasi 3 anni dalla sua prima pubblicazione, con un volume che vede i disegni di Luigi Siniscalchi.
Chissà se si vedrà ancora questo personaggio in un qualche speciale una-tantum.

Ad ogni modo, proprio nello stile recente verso cui sembra andare il mercato e i gusti del pubblico, anche questa si va ad inserire nell'elenco delle serie con "un inizio, uno sviluppo e una fine", mentre sempre meno persone sembrano essere attratte da saghe infinite (soap?) di cui non si conosce l'inizio e non se ne vede una fine.
Delle testate infinite ormai sono rimaste probabilmente solo: Topolino Magazine, Diabolik, Tex, Zagor, e qualche altra rivista Bonelli molto più recente (per il mercato italiano), anche se c'è da dire che le testate Bonelli sono di periodicità molto più lunga (con uscita mensile, come anche Diabolik) e che invece le testate Disney hanno visto un cambiamento dei protagonisti con una continua attualizzazione dei personaggi nonostante rimangano caratterialmente riconoscibili (si perde in verosimiglianza, ma c'è affezione, coerenza e riconoscibilità; tipo Qui, Quo e Qua che da 80 anni sono sempre dei bambini ma ogni avventura ha un inizio e una fine e possono essere utilizzati in trasposizioni e omaggi di ogni tipo). Due stili opposti, con il primo caso che permette un continuo ricambio di lettori (senza necessità di creare reboot come fanno alla Marvel e alla DC Comics), mentre il secondo accontenta soprattutto i nostalgici e gli appassionati ma che non permette l'utilizzo di certi protagonisti al di fuori del proprio piccolo mondo (a differenza di quanto vediamo per le testate più recenti che, come dimostrato da Dylan Dog, possono essere riattualizzate più facilmente).
Una riflessione che evidentemente, vista la nascita delle mini-serie come Coney Island, è stata fatta anche in Bonelli.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Resta il fatto che, anche senza fare una testata infinita, c'è sempre la possibilità di ripescare saghe e personaggi epici/storici per omaggiare gli appassionati con piccole perle una-tantum!
PK docet ;)

lunedì 20 aprile 2015

Orfani: Ringo 7 - Bambini contro

Dopo un marzo caratterizzato da deviazioni oniriche, come Adam Wild anche Ringo torna ad un'avventura non onirica grazie al numero 7, "Bambini contro", distribuito in edicola mercoledì 15.
Il soggetto è di Luca Vanzella e Roberto Recchioni mentre i disegni sono di Luca Genovese.
I protagonisti si imbattono in un gruppo di ragazzi ribelli che si sono arroccati in quel che resta di Bologna attuando una guerra personale contro gli adulti in generale.
Lascia perplessi il fatto che i protagonisti vengano messi in difficoltà da un gruppetto di giovani inesperti, almeno dopo averli visti affrontare e distruggere un esercito di macchine, ma siccome l'anomalia era proprio quella di due mesi fa, con questa storia si torna al verosimile. C'è spazio, comunque, anche per una citazione di Matrix (p. 80).
Degne di nota, inoltre, la presenza di battute e gag ben riuscite, anche solo a livello grafico, con vignette spettacolari che ricordano lo stile manga e il cui effetto risulta particolarmente apprezzabile (vedi p. 8 e 53).

domenica 19 aprile 2015

Adam Wild 7 - Fuori dal Paradiso + 21° Torino Comics

Il 3 aprile è uscito il numero 7 di Adam Wild, la saga africana ad opera di Gianfranco Manfredi, stavolta con i disegni di Zoran Tucic.
Questa volta, Adam raggiunge Amina nel cratere di Ngorongoro, il Paradiso terrestre in cui potrebbe aver avuto origine l'Umanità.
Tornati ad un'avventura non onirica, il Manfredi si concede una bella "licenza poetica" facendo ritrovare ad Adam Wild i resti del vero "anello mancante" della Razza Umana: i teschi umanoidi risalenti a 1,75 milioni di anni fa di un essere ancora non pienamente Umano, in realtà scoperti (ufficialmente) solo nel 1913 da Hans Reck.
Insomma, un altro interessantissimo capitolo di una saga veramente meritevole.

Approfittiamo di questo post per ricordare a chi fosse interessato che oggi si conclude il 21° Torino Comics, una delle imperdibili rassegne dedicate alle nuove arti contemporanee: fumetto, editoria, videogames, fantasy, fantascienza, serie tv, saghe cinematografiche e nuove tendenze. Chi ne ha la possibilità, non perda questo appuntamento nella prima Capitale d'Italia ;)


Citazioni da ADAM WILD 7 (attenzione spoilers):
  • Adam Wild: «Cerchiamo una terra di uomini liberi, per imparare da loro a vivere in pace e in armonia. E speriamo di averla trovata qui.» (p. 15)
  • Sam: «Ringrazia il cielo che ti è andata bene e vivi la tua vita, fratello, perché ce n'è una sola!» (p. 18)
  • Koyati: «Gli esseri viventi cambiano nel corso delle Ere... Tutto passa e se ne va, Adam... E anche la mia tribù scomparirà, un giorno, senza lasciare ricordo.» - Adam Wild: «Temi che quel giorno sia vicino?» - Koyati: «Le donne sono poche, ma anche se fossero più numerose... I giovani non rsistono a lungo in una terra chiusa. Si sentono prigionieri anche da liberi!» - Adam Wild: «Vale per tutti, Koyati... Non sppiamo goderci la felicità, perché ci pare sempre troppo poca... o troppo noiosa.» (p. 49)
Come inserto musicale, da tradizione bonelliana, viene citato il Saltarello.

lunedì 13 aprile 2015

17^ edizione Romics - Primavera 2015

Tra il 9 e il 12 aprile si è svolta la 17^ edizione del Romics, il festival internazionale del fumetto, dell'animazione e dei games a Roma.
Questa è stata la terza edizione primaverile ed ha visto alcune grandi novità, a partire dall'aggiunta di un quarto padiglione: così si è avuto il padiglione 7 (Comics) completamente dedicato agli stand dei fumetti (o quasi); il 5 (Movie Village) per l'ambiente Cinema, le mostre e il settore Kids; l'8 (Pala Romics) sempre con il palco dei grandi eventi; ed infine, dunque, c'è stato l'intero padiglione 9 (Games Entertainment) dedicato ai videogames e agli youtubers.
Un'atmosfera sempre piacevolissima ha contraddistinto anche questa edizione, con cosplayers spettacolari ovunque (nonostante gli "infiltrati"), grandi performance, importantissime presentazioni e incontri, tanti stand e allestimenti interessanti. Un appuntamento ricco di attrattive e assolutamente imperdibile.

Dovendo partire da qualcosa, scegliamo l'elenco dei premiati con il Romics d'Oro 2015.
  • Bruno Brindisi, autore tra l'altro del Dylan Dog che caratterizza questa edizione!
  • Silvia Ziche, protagonista di un interessantissimo incontro domenica mattina. Da segnalare la partecipazione del sempre amatissimo Davide Catenacci!!! Entrambi portati a rievocare anche le magiche atmosfere di Pk grazie ad una domanda dal pubblico. Ma l'incontro ha spaziato dall'infanzia della Ziche alla presa di coscienza del percorso lavorativo, passando per gli spunti da cui attingere per l'ispirazione e dell'evoluzione della condizione femminile nel mondo del fumetto. Grandiosa!
  • Rafael Albuquerque, il disegnatore brasiliano che un mese fa si è ritrovato coinvolto in una assurda polemica per un suo disegno e che è stato portato a chiarire nuovamente una volta per tutte durante l'incontro di sabato: la sua versione del Joker e Batwoman era ispirata ad un'atmosfera precedente alla rinnovata atmosfera del mondo di Batman effettuata negli ultimi anni dalla DC Comics, per cui, viste anche le polemiche probabilmente del nuovo pubblico attratto dalla nuova linea editoriale, si è deciso di annullare la sua copertina celebrativa speciale. Questione chiusa.
  • Luigi Albertelli e Vince Tempera, gli autori (rispettivamente per il testo e la musica), tra le altre cose, della sigla di "Ufo Robot", canzone che ottenne anche il Disco D'Oro per aver superato il milione di copie vendute. Sigla, ricordiamo, dell'anime Goldrake, che è stato celebrato domenica per il quarantennale dalla prima apparizione!
  • GiPi, il grande fumettista-illustratore italiano Gian-Alfonso Pacinotti, protagonista sabato sul palco del Pala Romics.
  • Sergio Tisselli, disegnatore e illustratore "incontrato" sabato pomeriggio al Movie Village.
  • Inoltre, c'è stata la consegna del Romics D'Oro anche a Paolo Barbieri (riconoscimento assegnatogli nel 2014), che è stato protagonista di questa edizione con una mostra, con la presentazione del suo nuovo libro di illustrazioni "Fiabe immortali" in una conferenza abbastanza chiarificatrice.
Varie le mostre allestite per questa edizione: quella dedicata a Paolo Barbieri, quella dedicata a Bruno Brindisi, ma da segnalare certamente quella degli Okiagari Koboshi, piccole sculture personalizzate e personalizzabili: si tratta di quel tipo di creazioni che "rimangono sempre in piedi". La mostra ospitava 150 opere realizzate per sostenere le popolazioni di Fukushima colpite dalle conseguenze del terremoto dell'11 marzo 2011. Anche l'organizzazione del Romics ha voluto contribuire coinvolgendo nella realizzazione di altri Okiagari Koboshi gli artisti: Paolo Barbieri, Bruno Bozzetto, Silvia Ziche, Maurizio Forestieri, Bruno Brindisi, Lele Vianello, Stefano Babini, Sergio Tisselli, Vince Tempera, Giorgio Battistelli, Lillo, Luca Enoch. Le opere resteranno presso l'Istituto Giapponese di Cultura in Roma fino al 24 aprile!

A tutto questo si vanno ad aggiungere le grandi anteprime di alcuni dei film più attesi del prossimo futuro: Minerva Pictures ha presentato Sharknado 2 (per la gioia di Yotobi e di tutti i suoi fans...!); Lucky Red ha presentato Doraemon Il Film, Fury, Quando c'era Marnie, Il regno dei sogni e della follia (documentario sullo Studio Ghibli), Max Steel, Il piccolo principe, Avangers: Age of Ultron, Star Wars: il risveglio della forza; Warner Bros Entertainment ha presentato Mad Max: Fury Road, San Andreas, Pixel, Humandroid; Universal Pictures ha presentato Jurassic World, Ted 2, I Minions.
Di alcuni di questi film erano presenti anche degli allestimenti nel padiglione 5.

E ancora, eventi e stand sul mondo Steampunk, quello sui Ghostbusters (anche con il corso per il lancio della trappola!!!), sul fantasy, sull'horror, ecc...
E poi i vari tornei nel padiglione 9 per quanto riguarda i giochi da tavolo e i videogames. In più, gli incontri con alcuni youtubers ospiti, tra cui segnaliamo i romani Cicciogamer 89 e J0k3r, protagonisti di due incontri (sabato e domenica).

E poi conferenze, le presentazioni delle prossime novità dei fumetti e dell'editoria, proiezioni...

Assegnati anche un'altra lunga serie di riconoscimenti.
Per il Concorso Romics Libri a Fumetti c'erano i premi per:
  • Gran Premio Romics.
  • Premio Speciale della giuria.
  • Miglior libro di scuola angloamericana.
  • Miglior libro di scuola europea.
  • Miglior libro di scuola giapponese.
  • Miglior libro di scuola italiana.
  • Miglior libro di scuola sudamericana.
  • Miglior opera prima.
Inoltre è stato assegnato il premio per:
  • Miglior autoproduzione a fumetti.

Per concludere in bellezza, sono stati decretati i vincitori di vari contest.
  • K-Pop Contest Italia - competizione speciale dedicata al genere musicale di origine coreana.
  • Gran Galà del Doppiaggio.
  • Romics Song Contest, i cui 8 finalisti saranno inclusi in uno speciale album distribuito in versione digitale. Il contest è stato vinto da una particolarissima versione di Astrorobot contatto Ypsylon.
  • Romics Karaoke Award, il cui vincitore parteciperà alle finali internaszinali del Nippon World Karaoke Gran Prix Cosplay ad agosto 2015.
  • Romics Cosplay Award, con i premi per il miglior costume femminile (Kris Tedeschi con Garuda di Final Fantasy) e il miglior costume maschile che stavolta è stato anche il vincitore del Premio Viaggio in Giappone (Luca Gismondi con la sua versione del Cavaliere Oscuro).
Un plauso a Sabrina Perucca, direttore artistico del festival, alle giurie (soprattutto all'amato e apprezzato Mirko Fabbreschi dei Raggi Fotonici!), all'organizzazione tutta e alle favolose presentatrici che con professionalità e passione hanno saputo trasmettere in modo favoloso il loro entusiasmo contribuendo in modo incisivo al mantenimento di quella bella atmosfera leggera e gioiosa che si respira a questo tipo di manifestazioni.
Grazie a tutti.

PS: si segnala, inoltre, che questa volta sono stati previsti dei treni straordinari nel weekend del festival, in modo che non si sono vissuti i disagi visti nelle passate edizioni. Oltretutto, quest'anno si è registrato un nuovo record di affluenza, e certamente anche questa della mobilità è stata una mossa fondamentale per il morale dei partecipanti.

lunedì 6 aprile 2015

Topolino 3097 - 1° aprile

Il 1° aprile è uscito l'ultimo numero di Topolino Magazine, il 3097.
Si tratta di un numero molto scorrevole, di semplice intrattenimento leggero.
Si parte con "Indiana Pipps e il dono del faraone" (C. Panaro, De Vita), una simpatica avventura del nostro archeologo preferito, a cui è legata anche una rubrica di approfondimento sull'Egitto e sul nuovo Museo Egizio di Torino (oggi aperto con orario prolungato dalle 8:30 fino alle 19:30).
Si prosegue con un'altra storia dal tema "social": "Zio Paperone e la via del buon vicinato" (Venerus, O. Panaro).
Poi "Paperin Toro Sdraiato in: Messico e poche nuvole" (Figus, Picone), una simpatica divagazione rispetto alla classica ambientazione paperopolesca.
E si va avanti con un altro capitolo sulla coppia Paperina-Paperino unita all'apprezzato trio di cugini Paperino-Paperoga-Gastone: "Paperina&Paperino in: Le uscite con gli amici" (Cirillo, Fiorillo). E' un pò di tempo che Jacopo Cirillo ci delizia con queste belle uscite di gruppo in amicizia tra i tre cugini. Inoltre, con il coinvolgimento di Paperina si vanno ad affrontare anche alcune problematiche di coppia che spesso si presentano tra i più giovani, per cui ne viene fuori una bella serie molto simpatica e godibile (e forse utile per i più giovani).
Ma una delle storie che forse meritano una menzione particolare è quella che chiude l'albo. Si tratta di una nuova storia di Augusto Macchetto con protagonista Minni (e Clarabella) in missione nello spazio. "Minni e la missione Selphone" (Macchetto, Meloni), sebbene ufficialmente non sia stata incorniciata in una mini-serie dal titolo ben definito, è il continuo di "Minni e il grosso guaio dei GRRR" (sempre di Macchetto) apparsa su TOPOLINO 3087 (numero abbastanza simile in tanti aspetti, a partire dalla copertina). E' un pò uno Star Trek topolinesco/"minniesco". E' un piacere vedere che si è deciso di portare avanti questa saga che vede una proiezione fantascientifica molto interessante. Speriamo che si trovi un nome ufficiale per la serie di Macchetto, che sembra veramente meritare.


Citazioni da TOPOLINO 3097 (attenzione spoilers):
  • Topolino: «E' proprio vero! L'amicizia è più potente di qualunque sortilegio!» (p. 36)
  • Qui-Quo-Qua: «Pian piano il gruppo crebbe, e fioccarono le iniziative per incontrarsi e prendersi cura di Via dei Platani, all'insegna dell'aiuto reciproco e disinteressato!» (p. 53)
  • Zione: «Socializzare e collaborare aiuta i propri vicini e... noi stessi!» (p. 71)
  • Paperina: «Non è importante il numero di ore che passiamo vicini...» - Paperino: «Ma la qualità di quei momenti!» (p. 120)