mercoledì 24 dicembre 2014

Topolino 3083 - Natale 2014


Non poteva uscire in un giorno migliore l'ultimo numero di TOPOLINO.
Per questa vigilia di Natale, vista la concomitanza di data, si è deciso di realizzare un numero da collezione, uno speciale a tema, in vecchio stile, qualcosa da poter ripescare poi in futuro con nostalgia.
E così, abbiamo una splendida copertina di Giorgio Cavazzano, una simpatica gag della Ziche sempre con zio Paperone.
Dopodiché, oltre agli auguri da tutta la redazione del "topo", abbiamo una particolarissima storia di Pietro Zemelo, "Topolino e l'albero di Holly", con cui si rievoca in modo poetico/malinconico la magia del Natale. Il consiglio è di leggerla in compagnia, con la propria famiglia.
Si prosegue con "Dinamite Bla vice Babbo ufficiale", di Fausto Vitaliano, con un esilarante ritorno dei "cafoni, burini, zotici e semplici bifolchi".
Principio cardine da seguire (tratto dall'articolo introduttivo della storia): "Certo, l'ideale sarebbe tendere la mano agli altri senza il pungolo di un tornaconto...".



A questo si aggiungono rubriche e inserti natalizi, come l'approfondimento su Rovaniemi (dove c'è la casa di Babbo Natale, in Finlandia).
Si continua con una storia natalizia a Quacktown, "Paperino Paperotto e il Natale sbarbato", ad opera di Bruno Enna. Una storia che ci ricorda di pensare anche agli animali e alla natura, e a
"cercare di guardare comunque al lato vero di queste feste: quello che ci fa trovare tutti insieme a scambiarci il pensiero più bello, quello di volersi bene".

Si conclude con una "storia in costume" scritta da Matteo Venerus, "Minni e le ricchezze che contano", sullo stile di "Christmas carol" e "Il Grinch": i "cattivi" del Natale. Un nuovo tassello riuscito di questo filone.
Citazioni dalla storia:
  • Zia Topolinda: «Non esistono piccole buone azioni... sono tutte grandi quanto il cuore di chi le compie!» (p. 126)
  • Mickey Berrytop: «Per l'avventore giù di tono, zuppa e pagnotta sono un dono» (p. 131)
  • Mickey Berrytop: «Mickey Berrytop: Se la neve copre i suoli, le patate si fan ghiaccioli!» (p. 137)
  • Mickey Berrytop: «Finché il salame non copre la vista, si può sceglier ssempre un'altra pista!» (p. 141)
  • Minni Mouseton: «La vera ricchezza non sta nell'oro o nel cotone... ma nelle persone!» (p. 152)
  • Minni: «La magia nasce e cresce con ogni piccola, grande buona azione... Anche quando portate a tutti un semplice ma sincero augurio!» (p. 153)


E, a chiudere l'albo, un regalo speciale dal Maestro Sergio Asteriti
Buon Natale a tutti voi!

domenica 14 dicembre 2014

Adam Wild 3

Il 4 dicembre è uscito il 3° numero di Adam Wild, la saga di avventura di Gianfranco Manfredi. (attenzione spoilers)
Questa volta Adam e Narciso raggiungono Ujiji e scoprono le lettere segrete del dr. Livingstone, ritrovate realmente di recente (come racconta Manfredi nell'editoriale), da cui traspare lo sconforto che lo pervadeva nel vedere la crudeltà e la malvagità insita nella natura umana.
Mentre Adam è costretto a fronteggiare dei negrieri, il malvagio Frankie Frost si imbatte nella misteriosa Lady Gertrude Winter: una donna altrettanto spietata con cui, tra l'altro, attua un ulteriore orrendo crimine di natura.
Il volume è impreziosito dai disegni di Laci che riesce a trasmettere tutto l'orrore di certi passaggi...

Citazioni da Adam Wild 3:
  • Narciso: «Robinson? Crusoe... suppongo.» (p. 21)
  • Narciso: «La personalità di un individuo si rivela dalle cose che conserva.» (p. 26)
  • Reverendo: «I grandi obiettivi sovente restano miraggi, mentre le piccole scoperte aiutano il progresso della conoscenza.» (p. 27)
  • Adam Wild: «Segue le orme di Livingstone sperando di trovare se stesso...» (p. 33)
  • Narciso: «Livingstone era un uomo di fede, ma anche la fede più ferrea può attraversare un momento di crisi profonda...» (p. 36)
  • Livingstone: «Quella terribile testimonianza di inumana brutalità contro altri uomini cancellò ogni mia speranza. Incapace di risollevarmi, restai in agonia per giorni e giorni.» (p. 40)
  • Adam Wild: «Hakuna matata.» (p. 67)
  • Adam Wild: «Certe canaglie sono dure a morire. L'inferno le risputa!» (p. 83)
  • Adam Wild: «Ci attende un lungo viaggio, Narcy. Se ci riposiamo appena partiti, non arriveremo mai!» (p. 87)

sabato 13 dicembre 2014

Topolino 3081

Un nuovo numero di alta qualità per quanto riguarda TOPOLINO.
Al suo interno troviamo:
  • Star Top - episodio finale della saga ispirata al telefilm Star Trek ad opera di Bruno Enna. Disegni stavolta di Alessandro Perina.
  • Paperino e l'uomo della bufera - un giallo sulla neve scritto da Carlo Panaro e che vede degli ottimi disegni di Roberto Marini.
  • Pippo e l'app-mania dilagante - una buffa satira sulla società moderna, dove tutti sono sempre indaffarati col proprio smartphone. Una breve di Francesca Agrati con disegni di Luciano Gatto.
  • Paperoga e Gastone in: l'affitto problematico - viene trattato in modo simpatico un altro dei problemi classici dei nostri tempi: la casa e l'affitto. Jacopo Cirillo sfrutta questa "insolita" coppia di cugini regalandoci gag esilaranti, sebbene si tratti di riso amaro... I disegni sono di Michele Mazzon.
  • Zio Paperone e l'oro telefonico - piccolo capolavoro di Giorgio Salati e Luca Usai. Si tratta di una storia "su commissione", legata al sito www.scuola.eon.it che, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, diffonde la cultura del risparmio energetico e della tutela ambientale. Ad ogni modo, ne viene fuori un'ottima storia con un classico scontro tra lo Zione e Rockerduck, con ottimi elementi di intrattenimento, di riflessione, di satira. Per riflettere divertendosi. Alla fine della storia, vengono pubblicate anche "Le 10 regole del risparmio energetico", stilate da E.ON e che riportiamo a fine post.
Da segnalare la presenza anche dell'inserto d'approfondimento sul nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo: "Il ricco, il povero e il maggiordomo". Denominato graphic jouranlism, è un mix tra foto, testi e fumetti. Imperdibile.
C'è anche una pagina dedicata all'iniziativa simbolica (sponsorizzata da www.tartalife.eu) per cui è possibile adottare una delle tartarughe salvate dal CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile). Il blog ha deciso di adottarne una, Mia, regalando così una sorellina al nostro Wild.

Riportiamo una carrellata di vignette significative di questo TOPOLINO 3081.

 


Ed ecco le 10 regoledel risparmio energetico indicate da E.ON:
  1. In inverno, regolate l'impianto di casa a non più di 20 °C.
  2. Sfruttate il più possibile la luce naturale e utilizzate lampadine a basso consumo energetico.
  3. Quando non sono utilizzati, non lasciate in stand-by gli apparecchi elettrici.
  4. Utilizzate lavastoviglie e lavatrici a pieno carico.
  5. Per ottimizzare l'efficacia del riscaldamento, riducete gli spifferi.
  6. Fate la doccia e non il bagno, e chiudete l'acqua mentre vi insaponate.
  7. Per ridurre la dispersione termica, installate finestre di ultima generazione con doppi vetri.
  8. Non tenete aperto il frigorifero inutilmente e non riempitelo troppo.
  9. Controllate periodicamente la caldaia e, quando la cambiate, sceglietene una a condensazione.
  10. Controllate la casa e, se possibile, fate sì che pareti, pavimenti e soffitti siano ben isolati.


giovedì 11 dicembre 2014

Le Storie 26 - Il tesoro di Bisanzio

Domani, 12 dicembre, uscirà il nuovo numero di Le Storie.
Si tratta di una collana nata poco più di due anni fa in cui per ogni numero c'è una storia a sé stante, come avviene per "Romanzi a fumetti" ma con storie più brevi.
L'ultima uscita è stata il numero 26, "Il tesoro di Bisanzio", uscito il 13 novembre.
Scritta da Giancarlo Marzano e disegnata da Giovanni Lorusso, è un'avventura ambientata nel 1453, durante la caduta dell'Impero Romano d'Oriente.
(attenzione spoilers)
Una storia certamente ben studiata, con riferimenti storico/culturali degni di nota. Ma è interessante anche l'evidente citazione/omaggio/ispirazione da "Il signore degli anelli". Anziché un fantasy ispirato alla cultura medievale, abbiamo un'avventura medievale ispirata ad un fantasy, con la costituzione di una compagnia che deve scortare un tesoro, con personaggi ed eventi molto simili (abbiamo anche il "nano" con l'ascia, l'"elfo" con la balestra, quello che muore...).
Anche l'omaggio al film "Butch Cassidy" è una bella sopresa.
Insomma, un curioso esperimento, insolito ma certamente riuscito.

martedì 9 dicembre 2014

Più libri più liberi 2014

Dal 4 all'8 dicembre si è svolta la XIII edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, tenutasi presso il Palazzo dei Congressi a Roma.
Tantissime le case editrici presenti, ognuna solitamente specializzata su un tema specifico: inchiesta e approfondimento, attualità, cucina, filosofia, psicologia, bambini, cultura orientale, lotta alle mafie, religione, narrativa...
Per quanto riguarda i fumetti, tra le presenze c'era la casa editrice pontina Tunué (col sito attualmente inaccessibile...), le graphic novel della Round Robin, l'imperdibile Becco Giallo (con le sue curatissime e ormai famosissime graphic novel biografiche e d'inchiesta), ma l'attrazione dell'anno è stato lo stand della BAO Publishing.
Oltre a presentare i volumi che raccolgono la prima serie di Orfani, le pubblicazioni su Dylan Dog, Sacro/Profano di Mirka Andolfo, eccetera, soprattutto a quest'edizione ha partecipato il loro attuale autore di punta: Zerocalcare.
Proprio Zerocalcare è stato protagonista di questa Fiera fin dall'inizio, quando ha inaugurato il Festival con la realizzazione di un grande murales a Rebibbia raffigurante un mammut, in onore del ritrovamento archeologico avvenuto in quello che è il suo quartiere (come sottolineato dalle autorità durante la cerimonia d'apertura della rassegna).
Per tre giornate, poi, è stato presente allo stand per ore, realizzando ininterrottamente disegni e autografi agli innumerevoli fans. E giovedì 4 alle 18 Zerocalcare ha anche presentato il suo nuovo libro a fumetti, "Dimentica il mio nome".
Si tratta del suo quinto libro che, dopo essere stato dichiarato "Miglior libro di ottobre 2014", è stato eletto anche "libro dell'anno" dal pubblico del programma radiofonico Fahrenheit, in onda su Rai Radio3 (la radio che aveva una propria postazione e che ha dedicato ampio spazio all'evento).
Grande successo per il Fumetto, dunque, ma anche per tutta l'Editoria, vista la grande affluenza di pubblico e l'interesse che il mondo della letteratura continua a riscuotere.

martedì 2 dicembre 2014

Lukas 9

Al 22 novembre risale l'uscita dell'ultimo numero di Lukas, la recente nuova saga Bonelli dedicata all'horror.
In questa serie, il ridestato protagonista Lukas, un "non morto" senza memoria riguardo il suo passato, si ritrova a dover affrontare tutte le più classiche creature del genere horror mentre cerca di ricostruire la sua storia e sfuggire all'organizzazione che gli dà la caccia. A grandi linee. Anche se alcuni elementi del suo passato sono già emersi in questi primi numeri.
Tra gli esseri in cui si è imbattuto, oltre ad altri "non morti" come lui, ci sono insetti giganti e invisibili, un mostro, uno specchio magico, un topo mutante, un uomo lupo, un troll.
In questo numero 9 (attenzione spoilers), Lukas si ritrova a dover affrontare degli zombie, venendo a scoprire così che il procedimento per diventare "non morti" può anche non andare a buon fine, condannando il malcapitato a trasformarsi in un irrazionale zombie.
Se Dylan Dog ha elementi horror/splatter ma è più focalizzato sul soprannaturale e sull'incubo (o almeno così dovrebbe essere), questa testata si dedica propriamente all'horror classico, con tutti i "protagonisti" e gli elementi che lo caratterizzano.
Una saga interessante e godibile, adatta anche a chi non è propriamente un appassionato del genere.

lunedì 1 dicembre 2014

Lilith 13

Il 21 novembre è giunto in edicola il nuovo numero di Lilith.
Si tratta di una mini-serie (in totale saranno 18 numeri) ad opera di Luca Enoch che firma sia la sceneggiatura che i disegni (disegni che tra l'altro spaziano ottimamente dalle vignette "serie" e dettagliatissime alle gag visive "cartoonesche" e in stile manga! Geniale).
La protagonista, Lilith appunto, è una viaggiatrice del tempo e spietata cacciatrice di Triacanto, un misterioso virus che nel futuro ha sterminato la razza umana. Lilith, per scongiurare questo futuro, attraversa i secoli per cercare di evitare che il batterio si diffonda.
Testata con cadenza semestrale, giunge al 13° episodio. Questa volta Lilith si ritrova nel Messico del 1500, quando i conquistadores spagnoli (e non) si macchiarono del più grande genocidio della storia con lo sterminio dei nativi americani. Come ricorda Luca Enoch nell'editoriale, "limitandoci al solo Messico, alla vigilia della conquista la popolazione era di circa 25 milioni di abitanti; nel 1600 era ridotta a 1 milione". Senza contare la sistematica distruzione di ogni elemento culturale dei nativi come libri, monumenti e intere città, così da cancellare quasi ogni traccia della cultura e delle tradizioni delle popolazioni colonizzate.
Questa saga, come praticamente è stato anche nelle intenzioni di Gianfranco Manfredi con Adam Wild, riporta all'attenzione dei lettori alcuni dei più grandi crimini dell'umanità poco conosciuti, trascurati o dimenticati, e rappresenta un ulteriore monito affinché certe cose non si ripetano più.
Come diceva Nathan Never nel numero mensile 282, «penso a quanto sarebbe bello se davvero avessimo la capacità di imparare dai nostri errori».

domenica 30 novembre 2014

Topolino 3079 - Star Top

Mercoledì 26 novembre è stato distribuito in edicola TOPOLINO 3079.
Storia clou del numero è "Star Top - Terza generazione", il primo episodio della nuova saga fantascientifica firmata da Bruno Enna, autore già distintosi in trasposizioni di pregio da opere letterarie o soggetti di un certo livello.
Questa volta si tratta dell'omaggio-parodia disneyana dedicata a Star Trek, la famosa saga televisiva avviata negli anni '60 e proseguita fino ai giorni nostri, e che comunicava un importante messaggio di pace universale.
Ai disegni questa settimana c'è Andrea Freccero.
Allegato al numero, il primo pezzo del gadget a tema, l'astronave Star Top, completabile in 4 settimane.
Chissà se questa serie poi avrà dei sequel, ma di sicuro già da questo primo episodio viene confermato l'alto livello editoriale che contraddistingue il "topo" ormai da qualche anno.

Missione della settimana: applicarsi nel risparmio e nel ridurre gli sprechi, a partire dall'usare le due facciate di ciascun foglio di stampa e non utilizzare l'ascensore.


Citazioni da Star Top - Terza Generazione (attenzione spoilers):

  • Contrammiraglio Ammanettalastretta: «In effetti, mancano due ammiragli semplici e tre complicati» (p. 14).
  • Ultrammiraglio Basettpike: «Dovete smetterla di contraddirmi, Ammanettalastretta» - Contrammiraglio Ammanettalastretta: «Se lo facessi, non sarei un contrammiraglio!» (p. 14).
  • Ammiraglio 1: «Adoro i preamboli riassuntivi! Tu no?» - Ammiraglio 2: «Solo se alla fine ci sono le tartine!» (p. 17).
  • Slogan: «Siate tirchi come un Tirk» (p. 12-22). 
  • Guardiano: «Chi bussa alla porta del palazzo impolverato della sapienza sabbiosa? Il Concilio dei Saggi Svalvolani è in riunione!» (p. 24).
  • Tirk: «Ma voi svalvolani non eravate in grado di soffocare i sentimenti?» - Pippok: «Solo quelli con il fiato corto!» (p. 25).

  • Ultrammiraglio Basettpike: «Dunque... avete trovato tutto? anche il pelapatate? Ottimo! Non devo essere io a spiegarvi quanto sia vitale, in un viaggio interstellare!» (p. 31).
  • Contrammiraglio Ammanettalastretta: «Mi spiace contraddirvi, ma io non vi stavo contraddicento! Stavo puntualizzando!» (p. 33).
  • Pippok: «Non ho bisogno di usare la mia logica svalvologica per capire che sei preoccupato!» (p. 33).

  • Scotton: «Non abbiamo potuto ricaricare la dinamo! O usiamo l'energia residua per gli scudi, o per i raggi, oppure per fuggire!» (p. 40).
  • Tirk: «Scotton! Abbiamo energia sufficiente per un'ultima fiondata?» - Scotton: «Sì, ma dopo averla usata non funzionerà più nemmeno il distributore di merendine!» - Tirk: «Al diavolo le merendine! Fiondiamoci verso l'ignoto, a tutta velocità!» (p. 41).

lunedì 24 novembre 2014

Orfani: Ringo

Il 15 novembre è uscito il secondo numero della seconda serie di Orfani. (Attenzione spoilers)
Mentre la prima serie mostrava la nascita, l'ascesa e il declino della squadra degli Orfani, addestrati per diventare "macchine per uccidere" in una guerra contro dei misteriosi alieni, questa seconda serie ha come protagonista assoluto Ringo, l'unico "sopravvissuto" del gruppo, teoricamente.
La serie, dunque, aggiorna il proprio titolo di testata acquisendo anche il nome del protagonista. Ma non sarà l'unica vecchia conoscenza ad apparire.
Per quanto riguarda i nuovi personaggi, nel primo numero si è potuto assistere ad un ulteriore esempio che conferma la regola bonelliana ricordata da Gianfranco Manfredi al Romics autunnale 2014, secondo cui non appena compare una relazione sentimentale ecco che la donna viene eliminata espeditivamente (a parte che per Adam Wild, eccezione che conferma la regola).
In questo caso, si è ambientato questo "nuovo inizio" a Napoli, inserendo anche un omaggio a "Filumena Marturano" (che tra l'altro è stato trasmesso il 31 ottobre sia su TV 2000 nella versione con Eduardo De Filippo e sia su Rai 3 nella versione con Sofia Loren per ricordare i 30 anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo), ed ecco che il personaggio femminile, probabilmente ritenuto ancora una volta troppo ingombrante/limitante, è stato brutalmente messo da parte senza pietà, in maniera rapida, incontrovertibile e irreversibile.
Così ora, in questa prima rivista Bonelli completamente a colori, abbiamo Ringo che è costretto a prendersi cura di tre ragazzi e difenderli dalla spietata dottoressa Yuric, ancora lei, divenuta nel frattempo Presidente del Governo Straordinario di Crisi.
Questa saga, la cui prima edizione fu presentata nel 2013 e la cui seconda edizione è stata presentata al Romics 2014 e al Lucca Comics & Games 2014, è anche la prima che ci dimostra il cambio di rotta della Bonelli Editore. Come promesso, infatti, la Bonelli ha deciso di diventare editore anche di trasposizioni audiovisive, ed è proprio di Orfani che vedremo il primo tentativo con il Motion Comic che verrà trasmesso ogni fine settimana su Rai 4 a partire dal 6 dicembre alle 18:00.
Sempre Rai 4 proprio ieri ha trasmesso la prima delle due puntate di "Fumettology" dedicato alla saga di Orfani. Appuntamento, dunque, a domenica prossima per la seconda puntata di "Fumettology" alle 15:30, e al 6 dicembre per l'inizio della serie di Motion Comic!


Citazioni da ORFANI: RINGO 2 (attenzione spoilers):
  • Jsana Juric: «Il passare da uno stato di non esistenza a uno di esistenza. Scambiare l'assoluta pace del non essere, con il dolore sia fisico che esistenziale dell'essere. Un compromesso, uno scambio, che se da una parte ci concede il lusso di vivere, dall'altra parte ci obbliga a soffrire, prima di poter tornare alla pace del nulla.» (p. 4).
  • Ringo: «Smettila di guardarmi, Cappuccetto Rosso. Non sono io.» (p. 33).
  • Ringo: «Non guardano il tuo muso da scimmia, guardano Rosa... è a lei che toccherà il peggio, se non starete attenti.» (p. 39).
  • Ringo: «Hai mica da fumare?» - Abe: «Ancora non hai perso il vizio... Questa roba ti ammazzerà.» - Ringo: «Magari.». (p. 48).
  • Ringo: «Ho appeso le pistole al chiodo e non combatto più nessuna guerra, nemmeno quelle giuste.» - Abe: «Mpf... Come se ne esistessero, di giuste!». (p. 51-52).
  • Abe: «Il fatto che io abbia bisogno di feccia come te non significa che tu sia un mio amico o che tu abbia qualche diritto speciale. Fai un'altra cazzata, e la prossima volta che bisognerà ricucirti ti lascerò morire come un cane! La cosa ti è chiara, Lama?» (p. 59).
  • Tony: «Ti rifai vivo dopo anni, e inizi subito a sputare nel piatto in cui mangi!» - Ringo: «Sputarci dentro non farebbe che migliorarne il sapore!» (p. 61).
  • Abe: «Per qualche tempo fummo come persi... Ci domandavamo quale fosse il nostro posto. E visto che non riuscivamo a trovarne uno... abbiamo deciso di costruircelo!» (p. 65-66).
  • Abe: «Ogni beneficio è fondato sul compromesso e sullo scambio» (p. 84).
  • Ringo: «Te l'ho già detto, Abe... Odio l'ipocrisia. Hai venduto l'anima e stai cercando di giustificarti!» (p. 85).
  • Jsana Juric: «Il compromesso non è altro che il sacrificio di una cosa buona o giusta, fatto nella speranza di conservarne un'altra... Tuttavia, troppo spesso si finisce per perderle entrambe.» (p. 98).

domenica 23 novembre 2014

Mondo Alfa - Novembre 2014

Questo mese è caratterizzato da ben 3 pubblicazioni legate al mondo di Nathan Never e dell'Agenzia Alfa.

A partire dal numero di novembre di AGENZIA ALFA (anche se è stato distribuito già dal 24/10).
Il quadrimestrale, nelle sue 288 pagine di fantascienza, ci mostra ben 5 storie:
  • Triplice attacco (Rigamonti, Jacomelli): una nuova avventura delle Walkyrie, le tre ragazze guidate da Brenda "Mamy" Stones, che stavolta si ritrovano a doversi infiltrare in una base ipertecnologica protetta da un programma virus. Un pò "Inception" terzo livello, un pò "Resident Evil".
  • Uomini e superuomini (Gualdoni, Regazzoni): May e Branko in una missione tra fight club, droghe e dubbi sentimentali.
  • La tata (Russo, Raho): altra missione con problemi di coppia in sottofondo, stavolta mentre Betty è alle prese con un robot "impazzito".
  • Il dubbio (Lisiero, De Biase): l'androide Link contro un mercante di tecnologia pirata. Ricorda il robot B1-66ER di Animatrix e il film "L'uomo bicentenario".
  • Le due guerriere (Gualdoni, Dall'Oglio): Legs e Tanya verranno coinvolte in un pericoloso combattimento illegale con gigantesche armature mobili!
Citazioni di AGENZIA ALFA 32 (attenzione spoilers):
  • Brenda Stones: «La sola cosa che ho visto è una donna senza speranza che ha deciso di smettere di lottare... La guerra può fare questo effetto, Monique... Non permetterle di sconfiggerti...» (p. 25).
  • Brenda Stones: «Gli hacker hanno un codice d'onore... Proprio come i soldati. Per questo sono qui...» (p. 41).
  • Brenda Stones: «La morte non mi ha mai spaventata. E' stupido temere qualcosa di ineluttabile... Ciò che davvero mi terrorizza è una non-vita... Un'esistenza fatta di tubi, monitor, silenzio...» (p. 78).
  • Sigmund: «E' difficile riuscire a mettersi nei panni delle persone... Specialmente di quelle più care...» (p. 80).
  • Brenda Stones: «Alla fine, tutto ha un senso... La paura, il dolore, l'attesa... Ogni istante trascorso nel dubbio... Esistono mosaici troppo grandi e complicati per essere compresi a una prima occhiata... Soprattutto quando mancano dei tasselli...» (p. 96).
  • Brenda Stones: «Lentamente, il rancore può trasformarsi in follia omicida...» (p. 98).
  • Betty: «Il piacere, alla fine, ha il retrogusto amaro della futilità. E' come piantare un seme nel deserto e sperare di vedere crescere un fiore. Ci vorrebbe un miracolo. Ma i miracoli non accadono più.» (p. 150).
  • Betty: «Non c'è nulla su cui concentrare la mente. Nessuna azione, nessun pericolo. Nessuna guerra dei mondi. Lasciati a sé stessi,, i pensieri girano e tornano a battere sempre su un unico punto. (...) La città non mi aiuta a dimenticarlo, anzi sembra fare di tutto per ricordarmelo, dovunque io volga lo sguardo. E continua a spargere sale sulla mia ferita.» (p. 155-6).
  • Betty: «Già, i vecchi tempi, quando il futuro era ancora pieno di speranze e sogni da realizzare. Una famiglia, dei figli. Per Sue e per la maggior parte delle donne, tutte cose scontate. Per me, un miracolo.» (p. 159).
  • Betty: «Avrei voglia di scappar via, magari su Marte. Ma a che servirebbe? I miei pensieri mi seguirebbero anche lì» (p. 161-2).
  • Betty: «I suoi vecchi libri, dischi e film sono solo un modo per ricordare a se stesso tutto ciò che ha perduto o che non ha mai avuto...» (p. 164).
  • Betty: «In fondo potrebbe farmi bene parlare con un'amica. Di certo non mi farà stare peggio di come mi sento adesso.» (p. 166).
  • Betty: «A volte salvare una vita può valere quanto darne alla luce una.» (p. 180).
  • Omega: «Quanto credi che durerà il suo sorriso? Quanto, prima che i suoi fantasmi si ripresentino più tormentosi e angoscianti che mai? Felicità e speranza sono come un fiore. Hanno bisogno di acqua, per vivere... Un fiore nel deserto non dura il tempo di un giorno.» (p. 182-3).
  • Legs: «E' proprio vero che voi ricconi non avete né etica né morale...» (p. 171).
Immagini da AGENZIA ALFA 32:



Si è proseguiti, poi, con la pubblicazione del semestrale UNIVERSO ALFA, distribuito il 14 novembre.
Questa volta si tratta del quarto capitolo della saga DIPARTIMENTO 51. Nelle intenzioni iniziali, con questo albo si sarebbe voluta portare a termine quest'avventura in cui la squadra di Nicole Bayeux si trova a dover affrontare le interferenze del Multiverso ad opera del misterioso "Manipolatore". A causa, però, di impegni con la serie di Dragonero, Stefano Vietti ha dovuto posticipare il gran finale realizzando comunque i due ulteriori episodi contenuti in questo albo che permettono di approfondire e sviluppare altri aspetti, senza concludere frettolosamente la serie.

A concludere le pubblicazioni dal Mondo Alfa, c'è il mensile di NATHAN NEVER, il numero 282, uscito il 18/11.
In quest'avventura, scritta da Mirko Perniola e disegnata da Lucilla Stellato, Nathan e Kay devono intervenire per far luce su misteriosi sabotaggi avvenuti su una stazione spaziale scientifica orbitante intorno ad un planetoide.

Citazioni di NATHAN NEVER 282 (attenzione spoilers):
  •  Nathan Never: «E ora, che finalmente stiamo tornando a casa, penso a quanto sarebbe bello se davvero avessimo la capacità di imparare dai nostri errori. D'altronde, abbiamo cento anni di tempo prima che Sherlock sia di nuovo raggiungibile... Non basteranno.» (p. 98).

Sulle colonne editoriali di AlfaCom, inoltre, Luca Del Savio ci annuncia che la disegnatrice Patrizia Mandanici (affiancata da Antonio Serra) sarà il 3 dicembre dalle 14:30 a Varese per partecipare alla conferenza "Immaginare l'inimmaginabile: gli alieni nel fumetto di fantascienza". Si tratta di uno degli incontri organizzati dall'Università dell'Insubria per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione.

Infine, ci uniamo al cordoglio per le recenti scomparse indicate nei vari editoriali.

mercoledì 19 novembre 2014

Compleanno di Topolino

Ieri, 18 novembre, era il compleanno di Topolino.
Il personaggio di Walt Disney, infatti, ha fatto la sua prima apparizione il 18/11/1928, nel film "Steamboat Willie", ed ora è arrivato a compiere ormai 86 anni.
La rivista omonima, che la settimana scorsa riportava proprio quella data in copertina, ha voluto sottolineare la coincidenza festeggiandolo sia all'interno dell'editoriale, sia con la mitica vignetta di Silvia Ziche, ma anche dedicandogli l'imperdibile storia principale in due parti che caratterizza il numero 3077 ad opera di Casty.
Che dire? Buon compleanno, Topolino!

domenica 16 novembre 2014

Wizards of Mickey - Le origini - Prima parte

Venerdì 14 novembre è stato distribuito in edicola il primo numero della Legendary Collection che raccoglie l'intera prima serie di Wizards of Mickey.
La saga, pubblicata per la prima volta a partire dal TOPOLINO 2654 del 10 ottobre 2006 e proseguita per quasi tre mesi, è sceneggiata da Stefano Ambrosio.
L'idea nasce ispirandosi al "Topolino apprendista stregone" apparso nel film FANTASIA del 1940. Un team capeggiato da Claretta Muci (allora direttrice) e dallo sceneggiatore Stefano Ambrosio, insieme a Roberto Santillo e Marco Ghiglione, provarono ad immaginare che da quel frammento del film si potesse sviluppare una storia che ampliasse quanto visto sul grande schermo.
Nella scelta dei protagonisti, si decise di riunire lo storico trio che ha caratterizzato i grandi film di Walt Disney: Topolino, Pippo e Paperino insieme. A cui si vanno ad aggiungere anche gli altri personaggi come Gambadilegno, i Bassotti, Paperina, Minni, Clarabella, Macchia Nera...
Questo ambizioso ma riuscito progetto fantasy che ha visto la luce dopo due anni di lavoro così veniva presentato da Claretta Muci: «Wizards of Mickey rientra nel nostro desiderio di creare all'interno del magazine nuovi mondi fantastici in cui far recitare a 360° tutti i nostri personaggi principali. Siamo sicuri che questo universo magico farà sognare i nostri lettori e resterà impresso nella loro memoria».
Ad otto anni di distanza, vista la strada che ha fatto con le nuove serie successive e ora con i volumi specifici in cui sono raccolte, possiamo dire che avevano visto giusto.


Fonti: articolo di Concetta Pianura del 5 gennaio 2007.

domenica 9 novembre 2014

Topolino 3076

Martedì 4 novembre è uscito in edicola il nuovo numero di TOPOLINO: il 3076.
Si tratta di un numero molto interessante e piacevole.
Oltre alla rivista, si poteva scegliere anche se acquistarlo con il Calendario 2015 di Pikappa presentato in anteprima al Lucca Comics & Games 2014 una settimana fa. Al suo interno ben 13 disegni tratti dalle stupende copertine di PKNA (il calendario, infatti, arriva fino a Gennaio 2016).
Sembra si stia puntando molto su Pikappa, tra le nuove ristampe con rubriche ad hoc (Pk Giant), il calendario, ecc. Si spera che non si debba attendere la fine delle ristampe mensili per poter vedere nuovo materiale pikappico (solo la prima serie è durata 5 anni!).
Per quanto riguarda i contenuti del numero 3076, abbiamo (attenzione spoilers):
  • Copertina di Giorgio Cavazzano. Molto evocativa.
  • "Zio Paperone e l'Anello dei grandi": storia di Carlo Panaro, disegni di Giada Perissinotto. La storia, in due parti e a cui è legata la copertina, tra accostamenti fantasy (Il signore degli anelli e Harry Potter) e gag (spassose e satiriche in certi casi), ci porta in un'avventura europea on the road, tra Parigi e Bruxelles. Esilarante l'apprendista Ferdy, protagonista di simpatiche gag non semplicemente verbali; citiamo uno dei suioi buffi interventi:
    • «Evviva! Ho superato il quinto livello!».
  • "Gambadilegno e il pensiero segreto": storia di Jacopo Cirillo, disegni di Massimo De Vita. Un altro capolavoro che cita "Inception" in chiave topolinesca. Tra le esilaranti gag presenti, inevitabile citare il Professor Enigm che durante una scazzottata incita così Topolino: 
    • «Bravo, amico mio! Distrailo colpendogli i pugni con il mento!».
    • «Vai così! Gli stai sbucciando le nocche!».
  • "Paperino e l'antifurto molesto": storia di Roberto Moscato, disegni di Giulio Chierchini. Un classico disneyano, con Paperino alle prese con i vicini. In aggiunta, gag e satira irresistibili. In questo caso non possiamo non citare la signora Scorebootick, vicina di Paperino, che lo apostrofa così:
    •  «Insomma, giovinastro! Non se ne può più! Stavo guardando una televendita di sottobicchieri e questo frastuono mi impedisce di seguirla!».
    • «Sgrunt! Le vostre scuse non mi restituiranno la televendita perduta! Dovrò aspettare la replica! Ai miei tempi, i giovani avevano più rispetto!».
    • «Sbrigatevi! Domattina devo alzarmi presto per inveire contro i giovani che fanno jogging!».
  • "Paperino e il fruto perdido": storia danese di Gorm Transgaard, disegni di Giorgio Cavazzano. Un'altra avventura esotica a caccia di tesori. Stavolta con Paperino, zio Paperone e Paperina come protagonisti. Buffo il prodotto locale venduto dai venditori ai turisti:
    • «Ananas! Comprate anche voi l'ananas del cercatore deluso!».
  • TopoGulp: di Carlo Panaro e Davide Baldoni. A chiudere l'albo, una simpatica gag one-page che rispolvera Gedeone de Paperoni, personaggio inventato da Romano Scarpa al di fuori dell'albero genealogico ufficiale dei paperi. In questa breve, dirige il quotidiano "Il grillo della sera" anziché l'originario "Il grillo parlante". Nomi di testate che, a quanto pare, vengono alternati senza reali motivi apparenti.
Insomma, un numero che merita.

sabato 8 novembre 2014

Adam Wild


Mercoledì 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate (anche se non c'entra niente con questo post) è uscito nelle edicole il secondo numero di ADAM WILD.
Si tratta di una nuova saga creata da Gianfranco Manfredi e presentata in anteprima al Romics 2014 autunnale il mese scorso, ma anche al Lucca Comics & Games 2014 la settimana scorsa.
Ambientata nell'Africa subequatoriale della fine del 19° secolo, ha come protagonista un esploratore scozzese, un ribelle che combatte contro lo schiavismo e le ingiustizie.
Come dichiarato anche da Davide Bonelli, questo nuovo personaggio rappresenta un ritorno dell'Avventura con la "A" maiuscola, un pò quella che ha caratterizzato la Bonelli ad esempio con Mister No e le sue storie sudamericane.
Gianfranco Manfredi, anche se dichiara di non poter attingere ad esperienze dirette come faceva Sergio Bonelli, tramite studi e ampia documentazione (un pò come faceva Salgari, praticamente) ha voluto portare all'attenzione una realtà storica dimenticata: lo schiavismo e la tratta degli schiavi, anche dopo che "l'Occidente" aveva ufficialmente dichiarato illegale tale pratica.
Manfredi, dunque, tramite le storie di Adam Wild e il suo ingaggio sulle tracce di Livingstone, ci mostra come il commercio di esseri umani sia semplicemente passato di mano, non più gestito direttamente dagli europei, ma dagli arabi e poi dagli asiatici.
Una triste pagina dell'Umanità che è giusto conoscere e da cui bisognerebbe ripartire per interrompere ogni schiavismo ancora oggi esistente e ogni crimine contro la natura e gli esseri viventi.

Missione della settimana: sostenere un progetto a favore della tutela della vita sul nostro pianeta. A tal proposito, questo blog ha aderito alla campagna del WWF: "Stop ai crimini di natura", adottando un elefante (che potremmo ribattezzare Manfredi in onore dell'autore bonelliano, e/o Wild in onore di questo nuovo personaggio "ambientalista"/"attivista"/"umanitario") e partecipando alla petizione per fermare i crimini di natura nel nostro Paese. (Attenzione: il sito WWF potrebbe contenere immagini forti).


Citazioni dal n° 1 (attenzione spoilers):
  • Adam Wild: «Quella che per voi è un'avventura, per me è una passeggiata! E quella che per me è un'avventura, per voi è morte certa!» (p. 9)
  • Adam Wild: «Chi non rispetta gli altri, non merita rispetto» (p. 28)
  • Makibu: «La memoria dura anche meno degli edifici...» (p. 44)
  • Narciso: «Debbo dedurne che incontreremo belve molto feroci?»; Makibu: «Le pià feroci, conte: gli esseri umani!» (p. 51)
  • Adam Wild: «Mi chiamo Adam Wild. E, nel caso non lo aveste capito, odio gli schiavisti!» (p. 63)
  • Adam Wild: «Una principessa che consulta la sua tribù è un capo saggio!» (p. 67)
  • Makibu: «Sappiate aspettare, conte, e le cose si spiegheranno da sole.» (p. 72)
  • Alik: «Voi due avete sempre attizzato l'odio contro gli stranieri, per poter gestire indisturbati i vostri sporchi affari! Dopodiché, avete cominciato a disputarvi il comando...» (p. 95)
  • Adam Wild: «Odio i trafficanti di schiavi, ma non mi vanno a genio neppure quelli d'avorio... Quei bastardi stanno sterminando gli elefanti! E qualcuno deve pur cercare di fermarli!» (p. 96)
  • Adam Wild: «Io vivo giorno per giorno, Abasi. Ma una cosa è sicura: sono stato fermo per un anno e ho voglia di rimettermi in movimento... Grande Madre Africa... sto arrivando!» (p. 98)
Citazioni dal n° 2 (attenzione spoilers):
  • Amina: «Fare a pugni per diventare amici... Siete strani, voi maschi!» (p. 36) 
  • Re Mongo: «Era bisbetica anche la mia prima moglie. Con le successive non ho mai litigato... Accetta il mio consiglio, Adam: salta la prima!» (p. 37)
  • Re Mongo: «I cacciatori di cui stiamo parlando hanno suscitato odio e rabbia, perché prendono l'avorio e lasciano le carcasse degli elefanti a marcire nella savana... Un vero scempio!» (p. 38)
  • Adam Wild: «Frankie Frost ha lasciato la firma. Ma lo prenderò. Puoi pure riferire alle altre tribù che quel maledetto sterminatore di elefanti ha le ore contate!» (p. 41)
  • Noko: «Mai visto un cacciatore così crudele! Il diavolo deve avergli rubato l'anima!» (p. 47)
  • Pokomo: «Per fare ciò che è giusto, non c'è bisogno di aspettare ordini.» (p. 59)
  • Noko: «Sono ancora vivo.... E le belve feroci mi spaventano meno del diavolo bianco...» (p. 60)
  • Frost: «Un vero capo è al di sopra di qualsiasi legge. La sua unica regola dev'essere l'imprevedibilità! Ed è saggio che si mostri magnanimo... quando serve!» (p. 60)
  • Adam Wild: «Al diavolo piacciono le anime pure. Le carogne come Frost fanno schifo pure a lui.» (p. 65)
  • Adam Wild: «Non lo conosco affatto. So cosa fa, e questo mi basta e avanza per desiderare di cancellarlo dalla faccia della terra!» (p. 69)
  • Makibu: «Adam ha bisogno di noi, quanto noi di lui. E comunque, i veri amici non stanno lì ad aspettarsi... si vanno incontro!» (p. 75)
  • Adam Wild: «Incredibile! E' assolutamente convinto di essere furbo e non ne combina mai una giusta... Bah! Peggio per lui.» (p. 76)
  • Adam Wild: «Chi non usa la testa, è destinato a perderla!» (p. 87)
  • Narciso: «Gli abbiamo salvato la vita e neanche ringrazia. Preferisce correre dietro a una femmina... E io che pensavo fosse un vero uomo... di quelli tosti!» (p. 93)


E, come da tradizione bonelliana, ecco la colonna sonora del n° 1:





giovedì 30 ottobre 2014

Altre partecipazioni al Lucca Comics & Games 2014

Oggi ha inizio il Lucca Comics & Games, l'evento più importante d'Italia per quanto riguarda il mondo dei fumetti (e non solo).
Dopo aver segnalato le uscite legate alla Panini e alla Bonelli, approfittiamo di questo avvio della nuova edizione per segnalare altre novità e link interessanti.

mercoledì 29 ottobre 2014

Bonelli al Lucca Comics & Games 2014

Ci siamo: domani inizia la 4 giorni del Lucca Comics & Games 2014.
Per quanto riguarda la Bonelli, per la prima volta parteciperà con uno stand tradizionale con prodotti realizzati ad-hoc. Mentre nelle precedenti edizioni c'era semplicemente una postazione per l'incontro con gli autori, stavolta saranno messi in vendita ben 3 numeri variant (i primi che abbiano mai realizzato):
  • Adam Wild n°1 (variant).
  • Orfani: Ringo n°1 (variant).
  • Dylan Dog n° 337 (variant).
  • Per chi acquista tutti e tre i numeri, ci sarà anche l'omaggio di un volumetto speciale da 16 pagine relativo al nuovo nemico di Dylan Dog, John Ghost (edizione speciale).
Il tutto, a tiratura limitata.

Inoltre, ci sarà anche una mostra dedicata a Dylan Dog e alla sua attuale svolta (avviatasi praticamente con il numero uscito proprio oggi in edicola).

Altra presenza al Lucca Comics & Games è il Fan-Movie su Dylan Dog "Vittima degli eventi", presentato in anteprima al Festival Internazionale dei Film di Roma 2014, di cui ne parla anche Fumettologica (che però insiste ancora a parlare di serialità, quando è stato ribadito più volte in conferenza da Claudio Di Biagio che si tratta di un unicum. Se si farà qualcosa, sarà qualcosa di ufficiale, con un produttore a sostenere il progetto, ma la riacquisizione dei diritti sembra che richiederà ancora del tempo).

lunedì 27 ottobre 2014

Panini al Lucca Comics & Games 2014

Ormai mancano pochi giorni alla nuova edizione del Lucca Comics & Games.
Tanti gli eventi e le uscite interessanti che aspettano tutti coloro che parteciperanno; troppi per poter essere riassunti in poche parole.
Focalizzandoci sulla Panini Comics, oltre agli innumerevoli incontri con autori, conferenze e laboratori, verranno presentate una gran quantità di pubblicazioni che sono state già annunciate su TOPOLINO 3074 e che proviamo a sintetizzare.
Per quanto riguarda strettamente la Disney:
  • PK GIANT #1: primo numero della nuova ristampa di PKNA, arricchita con materiale inedito e disponibile in versione variant con copertina personalizzabile in fiera.
  • Calendario di PK.
  • Rom-PK + PK Blaster Red Edition (per una sfida in fiera sabato pomeriggio).
  • PLATINUM EDITION BY CASTY: raccolta dei grandi capolavori di Casty.
  • SCRIGNO DEI 1000.
  • SCRIGNO DEI 500: (new entry) come per i numeri 1000, qui vengono raccolti i numeri 500, 1500 e 2500.
  • DARKENBLOT n° 2.
  • RATKYLL & HYDE De Luxe Edition: un volume che raccoglie il recente capolavoro di trasposizione del romanzo "Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde".
  • FANTOMIUS n° 1: raccolta della prima serie su Fantomius.
  • PAPERNOVELA&TOPOKOLOSSAL: la raccolta in un unico volume dei due grandi capolavori di Silvia Ziche.
  • I MIGLIORI ANNI DISNEY n° 1: il primo numero di una raccolta delle migliori storie Disney di ciascun anno. Questa prima uscita è dedicata al 1960.
  • WIZARDS OF MICKEY n° 1: la prima serie di WOM, anche con variant cover.
  • TOPOSTORIE 1-7.
  • UACK 1-8: la raccolta delle migliori storie di Carl Barks.
  • BLACK EDITION: Topolino alle prese con il noir di Tito Faraci.
  • DOUBLEDUCK: volume con 7 storie sul famoso agente segreto.
  • KINGDOM HEARTS n° 1: ristampa del fumetto tratto dal videogioco, realizzato in collaborazione tra Disney e Square Enix.
In più tanti ospiti tra cui: Lavoradori, Pastrovicchio, Casty, Enna, Celoni, Ziche, Gervasio, Zanchi, Intini, Sciarrone!

Per quanto riguarda il resto delle pubblicazioni Panini:
  • STAR RATS ep. 2: nuovo episodio della parodia di Star Wars ad opera di Leo Ortolani.
  • Rock Lee: parodia tratta dal mondo di Naruto.
  • Il mostro sulla collina: secondo volume della collana di graphic novel per ragazzi.
  • A PANDA PIACE FARE I FUMETTI DEGLI ALTRI: Giacomo Bevilacqua col suo Panda omaggia i più famosi personaggi dei fumetti
  • Figurine Panini a volontà.
Tra gli ospiti sono segnalati Silver e Leo Ortolani!

Inoltre aggiungiamo, per le uscite legate a PLANET MANGA:

domenica 26 ottobre 2014

Topolino 3074 omaggia l'imperatore degli Stati Uniti

Questa settimana è uscito TOPOLINO 3074, numero con editoriale dedicato al recente Romics 2014 e la cui storia clou è "Topolino e il dollaro dell'imperatore", un nuovo capolavoro di Francesco Artibani con disegni di Alessandro Perina in cui Topolino e Pippo si ritrovano a viaggiare nel tempo per incontrare l'unico imperatore degli Stati Uniti della Storia, Joshua Norton. Una storia piacevole, divertente, interessante e di alto livello, che porta all'attenzione un personaggio storico realmente vissuto di cui non molti conoscevano l'esistenza. Un modo per imparare qualcosa di nuovo con leggerezza. Un binomio tra cultura e intrattenimento che continua mostrarci opere di altissimo livello.

La citazione del numero (attenzione spoiler):
Imperatore Norton: «La vostra battaglia per la giustizia va sostenuta, e così ho pensato che quel tesoro servità più a voi che a me.
Hector: «Io... io non so davvero come ringraziarvi!»
Pippo: «Facendone buon uso, per esempio!»
Imperatore Norton: «Ben detto, signor ministro! Difendete i più deboli, date cibo a chi ha fame e libertà a chi l'ha persa! La seduta è tolta!» (p. 44)
La missione della settimana: fare un pò di beneficenza seguendo l'indicazione dell'imperatore Norton ;)

sabato 25 ottobre 2014

Dylan Dog - Vittima degli eventi

Ieri c'è stato l'evento più interessante dell'intera edizione del Festival Internazionale dei Film di Roma 2014.
All'interno della sezione Wired Next Cinema, la rassegna che si occupa di Cinema e Innovazione, con laboratori, incontri (tra cui i The Jackal, ormai da tempo un pilastro del web, e non solo, italiano) e proiezioni legate al binomio Cinema e Web, è stato proiettato il mediometraggio da 50 minuti "Vittima degli Eventi", il fan-movie su Dylan Dog.
Il film è stato diretto da Claudio Di Biagio, altro volto noto del web (casomai qualcuno ancora non lo sapesse...) ed è stato realizzato ricorrendo al crowdfunding, cioè i fondi sono stati raccolti da donazioni spontanee effettuate dai fans online: una pratica mai utilizzata per opere di una tale rilevanza, sebbene Di Biagio abbia voluto sottolineare come non sia completamente inedita in Italia e che però spera non diventi una regola perché si rischia di non riuscire a veder riconosciuti, anche economicamente, i meriti e il lavoro dei tanti professionisti coinvolti (sono stati raccolti circa 30'000 € con cui si sono semplicemente coperte le spese di realizzazione e produzione del film, mentre gli attori e i tecnici hanno collaborato a titolo gratuito!).
Alla proiezione di ieri, presso il MAXXI (Museo di Arte Contemporanea a Roma) si è registrato il tutto esaurito. Alcune centinaia di persone, oltre 200 (la saletta non ne ha potute ospitare di più) hanno potuto assistere alla "prima" ufficiale del film. Visione gratuita anche stavolta (come i "secret show" organizzati in varie città d'Italia), sempre per questioni legate anche agli aspetti legali.
Infatti, la Bonelli ha ceduto tempo fa i diritti di sfruttamento del personaggio nel settore audiovisivo, per cui né la Bonelli né altri possono realizzare opere legate a Dylan Dog che possano essere sfruttate a livello economico. Si è ribadito dunque che si tratta di un Fan-Movie no-profit (almeno questo sembra sia ancora concesso...) e le proiezioni sono gratuite. Anche la realizzazione di alcune riprese, se fosse stata una produzione ufficiale, con le spese burocratiche e per i permessi vari, avrebbero richiesto enormi e assurdi costi: complicazioni legislative che si spera vengano modificate prima o poi.
Presente in sala Roberto Recchioni, attuale curatore della testata di Dylan Dog, trovatosi suo malgrado a dover fare "non ufficialmente" il portavoce della Bonelli. Oltre a dare "la sua benedizione" al progetto, ribadendo di aver apprezzato l'opera e di vedere (sia lui che la Bonelli) con simpatia l'iniziativa seguendo e appoggiando il progetto partecipando alle conferenze legate al film, non ha potuto far altro che ricordare e assicurare che la Bonelli si sta muovendo per recuperare i diritti su Dylan Dog e per diventare editore anche nel mercato dell'audiovisivo, producendo in prima persona quindi le opere legate ai propri personaggi fumettistici. In questo modo potrà mantenere un certo controllo sul prodotto finale garantendone la qualità e il non stravolgimento dei personaggi. Ricordando che già troppe volte si è assistito a realizzazioni estremamente deludenti per produttori e fans (si è ricordato l'obbrobrio statunitense su Dylan Dog, ma ci sarebbero anche altri casi come la serie tv canadese su Martin Mystère, citato in conferenza al Romics qualche settimana fa...), si è anche ribadito che il primo passo in tal senso lo si potrà vedere molto presto, con la realizzazione della trasposizione tv di "Orfani" (un motion-comic che andrà in onda da dicembre su Rai 4). Recchioni ha terminato l'intervento con la promessa che, una volta recuperati i diritti, di sicuro non si dimenticherà di chi ha già dimostrato una tale passione e professionalità con i personaggi Bonelli.
Il progetto, quindi, è "nato dal basso". Claudio Di Biagio in primis, fan e lettore di Dylan Dog, che ha diretto il film, Luca Vecchi che lo ha sceneggiato (sebbene ci tengano a sottolineare il contributo di tutti nell'apportare elementi e trovate che hanno generato il film così com'è), fatto dai fans e finanziato dai fans, realizzato con la partecipazione dei The Jackal. Già questo fa sì che questo film rappresenti una delle opere più importanti del panorama cinematografico (sperimentale e non) almeno degli ultimi 20 anni!
Oltre agli attrori protagonisti "esordienti" (passatemi il termine), sono stati coinvolti due "big" del cinema italiano: Alessandro Haber e Milena Vukotic. A parte le loro grandi performance che è quasi superfluo ribadire, a loro va soprattutto il merito di essersi rimessi in gioco ed aver accettato di rischiare con la partecipazione ad un progetto sperimentale fan-made low-budget (anzi, senza budget) dando fiducia (dimostratasi ben riposta) a questi giovani intraprendenti provenienti da una realtà tanto diversa da quella in cui si sono formati. Solitamente, infatti, i "big" cresciuti con le produzioni tradizionali (i ricchi produttori, le tv, i "professionisti" affermati) si tengono a distanza da pratiche nuove e differenti. Il loro coinvolgimento, invece, dimostra il loro grande valore come persone e la loro modernità che li differenzia da gran parte degli altri personaggi famosi del passato (che sia recente o remoto). Un merito per chi ha saputo coinvolgerli e a loro che si sono fatti trovare disponibili a partecipare a questo progetto!
Per quanto riguarda il contenuto del film, senza spoilerare, oltre ad aver ottenuto l'apprezzamento unanime della platea durante e dopo la proiezione, degno di plauso il fatto che, sebbene sia presente qualche inevitabile differenza rispetto al personaggio fumettistico (il film è ambientato a Roma e, come fatto notare nella conferenza dopo la proiezione, i protagonisti sono più giovani rispetto a quelli visti su carta), di sicuro si è riusciti ad essere estremamente fedeli per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere del fumetto. Una pietra miliare che deve essere di esempio su come si fanno le trasposizioni cinematografiche di personaggi di altre arti e che fare una trasposizione non vuol dire "rubare" nomi da personaggi di successo e stravolgerli a proprio piacimento. Il difetto nell'Arte Moderna è che è passata l'idea che "fare Arte" voglia dire prendere elementi altrui di successo e snaturarli per "mostrare la propria creatività". Una pratica che ha portato a troppi storpiamenti di grandi opere di grandi autori da parte di gente egocentrica e presuntuosa con dubbie capacità...
Insomma, un film che andrebbe studiato dalle scuole e che di sicuro ha già un posto riservato nella Storia del Cinema!
Lasciateci esaltare questo capolavoro che assolutamente merita di essere visto e che verrà caricato in visione gratuita sul canale YouTube dei The Jackal!
Comunque, anche se Claudio Di Biagio dovesse riuscire (come si spera) ad essere finanziato da produzioni adeguate, a fine conferenza ha promesso "solennemente" (a suo modo) che non si monterà la testa. :)