domenica 30 novembre 2014

Topolino 3079 - Star Top

Mercoledì 26 novembre è stato distribuito in edicola TOPOLINO 3079.
Storia clou del numero è "Star Top - Terza generazione", il primo episodio della nuova saga fantascientifica firmata da Bruno Enna, autore già distintosi in trasposizioni di pregio da opere letterarie o soggetti di un certo livello.
Questa volta si tratta dell'omaggio-parodia disneyana dedicata a Star Trek, la famosa saga televisiva avviata negli anni '60 e proseguita fino ai giorni nostri, e che comunicava un importante messaggio di pace universale.
Ai disegni questa settimana c'è Andrea Freccero.
Allegato al numero, il primo pezzo del gadget a tema, l'astronave Star Top, completabile in 4 settimane.
Chissà se questa serie poi avrà dei sequel, ma di sicuro già da questo primo episodio viene confermato l'alto livello editoriale che contraddistingue il "topo" ormai da qualche anno.

Missione della settimana: applicarsi nel risparmio e nel ridurre gli sprechi, a partire dall'usare le due facciate di ciascun foglio di stampa e non utilizzare l'ascensore.


Citazioni da Star Top - Terza Generazione (attenzione spoilers):

  • Contrammiraglio Ammanettalastretta: «In effetti, mancano due ammiragli semplici e tre complicati» (p. 14).
  • Ultrammiraglio Basettpike: «Dovete smetterla di contraddirmi, Ammanettalastretta» - Contrammiraglio Ammanettalastretta: «Se lo facessi, non sarei un contrammiraglio!» (p. 14).
  • Ammiraglio 1: «Adoro i preamboli riassuntivi! Tu no?» - Ammiraglio 2: «Solo se alla fine ci sono le tartine!» (p. 17).
  • Slogan: «Siate tirchi come un Tirk» (p. 12-22). 
  • Guardiano: «Chi bussa alla porta del palazzo impolverato della sapienza sabbiosa? Il Concilio dei Saggi Svalvolani è in riunione!» (p. 24).
  • Tirk: «Ma voi svalvolani non eravate in grado di soffocare i sentimenti?» - Pippok: «Solo quelli con il fiato corto!» (p. 25).

  • Ultrammiraglio Basettpike: «Dunque... avete trovato tutto? anche il pelapatate? Ottimo! Non devo essere io a spiegarvi quanto sia vitale, in un viaggio interstellare!» (p. 31).
  • Contrammiraglio Ammanettalastretta: «Mi spiace contraddirvi, ma io non vi stavo contraddicento! Stavo puntualizzando!» (p. 33).
  • Pippok: «Non ho bisogno di usare la mia logica svalvologica per capire che sei preoccupato!» (p. 33).

  • Scotton: «Non abbiamo potuto ricaricare la dinamo! O usiamo l'energia residua per gli scudi, o per i raggi, oppure per fuggire!» (p. 40).
  • Tirk: «Scotton! Abbiamo energia sufficiente per un'ultima fiondata?» - Scotton: «Sì, ma dopo averla usata non funzionerà più nemmeno il distributore di merendine!» - Tirk: «Al diavolo le merendine! Fiondiamoci verso l'ignoto, a tutta velocità!» (p. 41).

lunedì 24 novembre 2014

Orfani: Ringo

Il 15 novembre è uscito il secondo numero della seconda serie di Orfani. (Attenzione spoilers)
Mentre la prima serie mostrava la nascita, l'ascesa e il declino della squadra degli Orfani, addestrati per diventare "macchine per uccidere" in una guerra contro dei misteriosi alieni, questa seconda serie ha come protagonista assoluto Ringo, l'unico "sopravvissuto" del gruppo, teoricamente.
La serie, dunque, aggiorna il proprio titolo di testata acquisendo anche il nome del protagonista. Ma non sarà l'unica vecchia conoscenza ad apparire.
Per quanto riguarda i nuovi personaggi, nel primo numero si è potuto assistere ad un ulteriore esempio che conferma la regola bonelliana ricordata da Gianfranco Manfredi al Romics autunnale 2014, secondo cui non appena compare una relazione sentimentale ecco che la donna viene eliminata espeditivamente (a parte che per Adam Wild, eccezione che conferma la regola).
In questo caso, si è ambientato questo "nuovo inizio" a Napoli, inserendo anche un omaggio a "Filumena Marturano" (che tra l'altro è stato trasmesso il 31 ottobre sia su TV 2000 nella versione con Eduardo De Filippo e sia su Rai 3 nella versione con Sofia Loren per ricordare i 30 anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo), ed ecco che il personaggio femminile, probabilmente ritenuto ancora una volta troppo ingombrante/limitante, è stato brutalmente messo da parte senza pietà, in maniera rapida, incontrovertibile e irreversibile.
Così ora, in questa prima rivista Bonelli completamente a colori, abbiamo Ringo che è costretto a prendersi cura di tre ragazzi e difenderli dalla spietata dottoressa Yuric, ancora lei, divenuta nel frattempo Presidente del Governo Straordinario di Crisi.
Questa saga, la cui prima edizione fu presentata nel 2013 e la cui seconda edizione è stata presentata al Romics 2014 e al Lucca Comics & Games 2014, è anche la prima che ci dimostra il cambio di rotta della Bonelli Editore. Come promesso, infatti, la Bonelli ha deciso di diventare editore anche di trasposizioni audiovisive, ed è proprio di Orfani che vedremo il primo tentativo con il Motion Comic che verrà trasmesso ogni fine settimana su Rai 4 a partire dal 6 dicembre alle 18:00.
Sempre Rai 4 proprio ieri ha trasmesso la prima delle due puntate di "Fumettology" dedicato alla saga di Orfani. Appuntamento, dunque, a domenica prossima per la seconda puntata di "Fumettology" alle 15:30, e al 6 dicembre per l'inizio della serie di Motion Comic!


Citazioni da ORFANI: RINGO 2 (attenzione spoilers):
  • Jsana Juric: «Il passare da uno stato di non esistenza a uno di esistenza. Scambiare l'assoluta pace del non essere, con il dolore sia fisico che esistenziale dell'essere. Un compromesso, uno scambio, che se da una parte ci concede il lusso di vivere, dall'altra parte ci obbliga a soffrire, prima di poter tornare alla pace del nulla.» (p. 4).
  • Ringo: «Smettila di guardarmi, Cappuccetto Rosso. Non sono io.» (p. 33).
  • Ringo: «Non guardano il tuo muso da scimmia, guardano Rosa... è a lei che toccherà il peggio, se non starete attenti.» (p. 39).
  • Ringo: «Hai mica da fumare?» - Abe: «Ancora non hai perso il vizio... Questa roba ti ammazzerà.» - Ringo: «Magari.». (p. 48).
  • Ringo: «Ho appeso le pistole al chiodo e non combatto più nessuna guerra, nemmeno quelle giuste.» - Abe: «Mpf... Come se ne esistessero, di giuste!». (p. 51-52).
  • Abe: «Il fatto che io abbia bisogno di feccia come te non significa che tu sia un mio amico o che tu abbia qualche diritto speciale. Fai un'altra cazzata, e la prossima volta che bisognerà ricucirti ti lascerò morire come un cane! La cosa ti è chiara, Lama?» (p. 59).
  • Tony: «Ti rifai vivo dopo anni, e inizi subito a sputare nel piatto in cui mangi!» - Ringo: «Sputarci dentro non farebbe che migliorarne il sapore!» (p. 61).
  • Abe: «Per qualche tempo fummo come persi... Ci domandavamo quale fosse il nostro posto. E visto che non riuscivamo a trovarne uno... abbiamo deciso di costruircelo!» (p. 65-66).
  • Abe: «Ogni beneficio è fondato sul compromesso e sullo scambio» (p. 84).
  • Ringo: «Te l'ho già detto, Abe... Odio l'ipocrisia. Hai venduto l'anima e stai cercando di giustificarti!» (p. 85).
  • Jsana Juric: «Il compromesso non è altro che il sacrificio di una cosa buona o giusta, fatto nella speranza di conservarne un'altra... Tuttavia, troppo spesso si finisce per perderle entrambe.» (p. 98).

domenica 23 novembre 2014

Mondo Alfa - Novembre 2014

Questo mese è caratterizzato da ben 3 pubblicazioni legate al mondo di Nathan Never e dell'Agenzia Alfa.

A partire dal numero di novembre di AGENZIA ALFA (anche se è stato distribuito già dal 24/10).
Il quadrimestrale, nelle sue 288 pagine di fantascienza, ci mostra ben 5 storie:
  • Triplice attacco (Rigamonti, Jacomelli): una nuova avventura delle Walkyrie, le tre ragazze guidate da Brenda "Mamy" Stones, che stavolta si ritrovano a doversi infiltrare in una base ipertecnologica protetta da un programma virus. Un pò "Inception" terzo livello, un pò "Resident Evil".
  • Uomini e superuomini (Gualdoni, Regazzoni): May e Branko in una missione tra fight club, droghe e dubbi sentimentali.
  • La tata (Russo, Raho): altra missione con problemi di coppia in sottofondo, stavolta mentre Betty è alle prese con un robot "impazzito".
  • Il dubbio (Lisiero, De Biase): l'androide Link contro un mercante di tecnologia pirata. Ricorda il robot B1-66ER di Animatrix e il film "L'uomo bicentenario".
  • Le due guerriere (Gualdoni, Dall'Oglio): Legs e Tanya verranno coinvolte in un pericoloso combattimento illegale con gigantesche armature mobili!
Citazioni di AGENZIA ALFA 32 (attenzione spoilers):
  • Brenda Stones: «La sola cosa che ho visto è una donna senza speranza che ha deciso di smettere di lottare... La guerra può fare questo effetto, Monique... Non permetterle di sconfiggerti...» (p. 25).
  • Brenda Stones: «Gli hacker hanno un codice d'onore... Proprio come i soldati. Per questo sono qui...» (p. 41).
  • Brenda Stones: «La morte non mi ha mai spaventata. E' stupido temere qualcosa di ineluttabile... Ciò che davvero mi terrorizza è una non-vita... Un'esistenza fatta di tubi, monitor, silenzio...» (p. 78).
  • Sigmund: «E' difficile riuscire a mettersi nei panni delle persone... Specialmente di quelle più care...» (p. 80).
  • Brenda Stones: «Alla fine, tutto ha un senso... La paura, il dolore, l'attesa... Ogni istante trascorso nel dubbio... Esistono mosaici troppo grandi e complicati per essere compresi a una prima occhiata... Soprattutto quando mancano dei tasselli...» (p. 96).
  • Brenda Stones: «Lentamente, il rancore può trasformarsi in follia omicida...» (p. 98).
  • Betty: «Il piacere, alla fine, ha il retrogusto amaro della futilità. E' come piantare un seme nel deserto e sperare di vedere crescere un fiore. Ci vorrebbe un miracolo. Ma i miracoli non accadono più.» (p. 150).
  • Betty: «Non c'è nulla su cui concentrare la mente. Nessuna azione, nessun pericolo. Nessuna guerra dei mondi. Lasciati a sé stessi,, i pensieri girano e tornano a battere sempre su un unico punto. (...) La città non mi aiuta a dimenticarlo, anzi sembra fare di tutto per ricordarmelo, dovunque io volga lo sguardo. E continua a spargere sale sulla mia ferita.» (p. 155-6).
  • Betty: «Già, i vecchi tempi, quando il futuro era ancora pieno di speranze e sogni da realizzare. Una famiglia, dei figli. Per Sue e per la maggior parte delle donne, tutte cose scontate. Per me, un miracolo.» (p. 159).
  • Betty: «Avrei voglia di scappar via, magari su Marte. Ma a che servirebbe? I miei pensieri mi seguirebbero anche lì» (p. 161-2).
  • Betty: «I suoi vecchi libri, dischi e film sono solo un modo per ricordare a se stesso tutto ciò che ha perduto o che non ha mai avuto...» (p. 164).
  • Betty: «In fondo potrebbe farmi bene parlare con un'amica. Di certo non mi farà stare peggio di come mi sento adesso.» (p. 166).
  • Betty: «A volte salvare una vita può valere quanto darne alla luce una.» (p. 180).
  • Omega: «Quanto credi che durerà il suo sorriso? Quanto, prima che i suoi fantasmi si ripresentino più tormentosi e angoscianti che mai? Felicità e speranza sono come un fiore. Hanno bisogno di acqua, per vivere... Un fiore nel deserto non dura il tempo di un giorno.» (p. 182-3).
  • Legs: «E' proprio vero che voi ricconi non avete né etica né morale...» (p. 171).
Immagini da AGENZIA ALFA 32:



Si è proseguiti, poi, con la pubblicazione del semestrale UNIVERSO ALFA, distribuito il 14 novembre.
Questa volta si tratta del quarto capitolo della saga DIPARTIMENTO 51. Nelle intenzioni iniziali, con questo albo si sarebbe voluta portare a termine quest'avventura in cui la squadra di Nicole Bayeux si trova a dover affrontare le interferenze del Multiverso ad opera del misterioso "Manipolatore". A causa, però, di impegni con la serie di Dragonero, Stefano Vietti ha dovuto posticipare il gran finale realizzando comunque i due ulteriori episodi contenuti in questo albo che permettono di approfondire e sviluppare altri aspetti, senza concludere frettolosamente la serie.

A concludere le pubblicazioni dal Mondo Alfa, c'è il mensile di NATHAN NEVER, il numero 282, uscito il 18/11.
In quest'avventura, scritta da Mirko Perniola e disegnata da Lucilla Stellato, Nathan e Kay devono intervenire per far luce su misteriosi sabotaggi avvenuti su una stazione spaziale scientifica orbitante intorno ad un planetoide.

Citazioni di NATHAN NEVER 282 (attenzione spoilers):
  •  Nathan Never: «E ora, che finalmente stiamo tornando a casa, penso a quanto sarebbe bello se davvero avessimo la capacità di imparare dai nostri errori. D'altronde, abbiamo cento anni di tempo prima che Sherlock sia di nuovo raggiungibile... Non basteranno.» (p. 98).

Sulle colonne editoriali di AlfaCom, inoltre, Luca Del Savio ci annuncia che la disegnatrice Patrizia Mandanici (affiancata da Antonio Serra) sarà il 3 dicembre dalle 14:30 a Varese per partecipare alla conferenza "Immaginare l'inimmaginabile: gli alieni nel fumetto di fantascienza". Si tratta di uno degli incontri organizzati dall'Università dell'Insubria per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione.

Infine, ci uniamo al cordoglio per le recenti scomparse indicate nei vari editoriali.

mercoledì 19 novembre 2014

Compleanno di Topolino

Ieri, 18 novembre, era il compleanno di Topolino.
Il personaggio di Walt Disney, infatti, ha fatto la sua prima apparizione il 18/11/1928, nel film "Steamboat Willie", ed ora è arrivato a compiere ormai 86 anni.
La rivista omonima, che la settimana scorsa riportava proprio quella data in copertina, ha voluto sottolineare la coincidenza festeggiandolo sia all'interno dell'editoriale, sia con la mitica vignetta di Silvia Ziche, ma anche dedicandogli l'imperdibile storia principale in due parti che caratterizza il numero 3077 ad opera di Casty.
Che dire? Buon compleanno, Topolino!

domenica 16 novembre 2014

Wizards of Mickey - Le origini - Prima parte

Venerdì 14 novembre è stato distribuito in edicola il primo numero della Legendary Collection che raccoglie l'intera prima serie di Wizards of Mickey.
La saga, pubblicata per la prima volta a partire dal TOPOLINO 2654 del 10 ottobre 2006 e proseguita per quasi tre mesi, è sceneggiata da Stefano Ambrosio.
L'idea nasce ispirandosi al "Topolino apprendista stregone" apparso nel film FANTASIA del 1940. Un team capeggiato da Claretta Muci (allora direttrice) e dallo sceneggiatore Stefano Ambrosio, insieme a Roberto Santillo e Marco Ghiglione, provarono ad immaginare che da quel frammento del film si potesse sviluppare una storia che ampliasse quanto visto sul grande schermo.
Nella scelta dei protagonisti, si decise di riunire lo storico trio che ha caratterizzato i grandi film di Walt Disney: Topolino, Pippo e Paperino insieme. A cui si vanno ad aggiungere anche gli altri personaggi come Gambadilegno, i Bassotti, Paperina, Minni, Clarabella, Macchia Nera...
Questo ambizioso ma riuscito progetto fantasy che ha visto la luce dopo due anni di lavoro così veniva presentato da Claretta Muci: «Wizards of Mickey rientra nel nostro desiderio di creare all'interno del magazine nuovi mondi fantastici in cui far recitare a 360° tutti i nostri personaggi principali. Siamo sicuri che questo universo magico farà sognare i nostri lettori e resterà impresso nella loro memoria».
Ad otto anni di distanza, vista la strada che ha fatto con le nuove serie successive e ora con i volumi specifici in cui sono raccolte, possiamo dire che avevano visto giusto.


Fonti: articolo di Concetta Pianura del 5 gennaio 2007.

domenica 9 novembre 2014

Topolino 3076

Martedì 4 novembre è uscito in edicola il nuovo numero di TOPOLINO: il 3076.
Si tratta di un numero molto interessante e piacevole.
Oltre alla rivista, si poteva scegliere anche se acquistarlo con il Calendario 2015 di Pikappa presentato in anteprima al Lucca Comics & Games 2014 una settimana fa. Al suo interno ben 13 disegni tratti dalle stupende copertine di PKNA (il calendario, infatti, arriva fino a Gennaio 2016).
Sembra si stia puntando molto su Pikappa, tra le nuove ristampe con rubriche ad hoc (Pk Giant), il calendario, ecc. Si spera che non si debba attendere la fine delle ristampe mensili per poter vedere nuovo materiale pikappico (solo la prima serie è durata 5 anni!).
Per quanto riguarda i contenuti del numero 3076, abbiamo (attenzione spoilers):
  • Copertina di Giorgio Cavazzano. Molto evocativa.
  • "Zio Paperone e l'Anello dei grandi": storia di Carlo Panaro, disegni di Giada Perissinotto. La storia, in due parti e a cui è legata la copertina, tra accostamenti fantasy (Il signore degli anelli e Harry Potter) e gag (spassose e satiriche in certi casi), ci porta in un'avventura europea on the road, tra Parigi e Bruxelles. Esilarante l'apprendista Ferdy, protagonista di simpatiche gag non semplicemente verbali; citiamo uno dei suioi buffi interventi:
    • «Evviva! Ho superato il quinto livello!».
  • "Gambadilegno e il pensiero segreto": storia di Jacopo Cirillo, disegni di Massimo De Vita. Un altro capolavoro che cita "Inception" in chiave topolinesca. Tra le esilaranti gag presenti, inevitabile citare il Professor Enigm che durante una scazzottata incita così Topolino: 
    • «Bravo, amico mio! Distrailo colpendogli i pugni con il mento!».
    • «Vai così! Gli stai sbucciando le nocche!».
  • "Paperino e l'antifurto molesto": storia di Roberto Moscato, disegni di Giulio Chierchini. Un classico disneyano, con Paperino alle prese con i vicini. In aggiunta, gag e satira irresistibili. In questo caso non possiamo non citare la signora Scorebootick, vicina di Paperino, che lo apostrofa così:
    •  «Insomma, giovinastro! Non se ne può più! Stavo guardando una televendita di sottobicchieri e questo frastuono mi impedisce di seguirla!».
    • «Sgrunt! Le vostre scuse non mi restituiranno la televendita perduta! Dovrò aspettare la replica! Ai miei tempi, i giovani avevano più rispetto!».
    • «Sbrigatevi! Domattina devo alzarmi presto per inveire contro i giovani che fanno jogging!».
  • "Paperino e il fruto perdido": storia danese di Gorm Transgaard, disegni di Giorgio Cavazzano. Un'altra avventura esotica a caccia di tesori. Stavolta con Paperino, zio Paperone e Paperina come protagonisti. Buffo il prodotto locale venduto dai venditori ai turisti:
    • «Ananas! Comprate anche voi l'ananas del cercatore deluso!».
  • TopoGulp: di Carlo Panaro e Davide Baldoni. A chiudere l'albo, una simpatica gag one-page che rispolvera Gedeone de Paperoni, personaggio inventato da Romano Scarpa al di fuori dell'albero genealogico ufficiale dei paperi. In questa breve, dirige il quotidiano "Il grillo della sera" anziché l'originario "Il grillo parlante". Nomi di testate che, a quanto pare, vengono alternati senza reali motivi apparenti.
Insomma, un numero che merita.

sabato 8 novembre 2014

Adam Wild


Mercoledì 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate (anche se non c'entra niente con questo post) è uscito nelle edicole il secondo numero di ADAM WILD.
Si tratta di una nuova saga creata da Gianfranco Manfredi e presentata in anteprima al Romics 2014 autunnale il mese scorso, ma anche al Lucca Comics & Games 2014 la settimana scorsa.
Ambientata nell'Africa subequatoriale della fine del 19° secolo, ha come protagonista un esploratore scozzese, un ribelle che combatte contro lo schiavismo e le ingiustizie.
Come dichiarato anche da Davide Bonelli, questo nuovo personaggio rappresenta un ritorno dell'Avventura con la "A" maiuscola, un pò quella che ha caratterizzato la Bonelli ad esempio con Mister No e le sue storie sudamericane.
Gianfranco Manfredi, anche se dichiara di non poter attingere ad esperienze dirette come faceva Sergio Bonelli, tramite studi e ampia documentazione (un pò come faceva Salgari, praticamente) ha voluto portare all'attenzione una realtà storica dimenticata: lo schiavismo e la tratta degli schiavi, anche dopo che "l'Occidente" aveva ufficialmente dichiarato illegale tale pratica.
Manfredi, dunque, tramite le storie di Adam Wild e il suo ingaggio sulle tracce di Livingstone, ci mostra come il commercio di esseri umani sia semplicemente passato di mano, non più gestito direttamente dagli europei, ma dagli arabi e poi dagli asiatici.
Una triste pagina dell'Umanità che è giusto conoscere e da cui bisognerebbe ripartire per interrompere ogni schiavismo ancora oggi esistente e ogni crimine contro la natura e gli esseri viventi.

Missione della settimana: sostenere un progetto a favore della tutela della vita sul nostro pianeta. A tal proposito, questo blog ha aderito alla campagna del WWF: "Stop ai crimini di natura", adottando un elefante (che potremmo ribattezzare Manfredi in onore dell'autore bonelliano, e/o Wild in onore di questo nuovo personaggio "ambientalista"/"attivista"/"umanitario") e partecipando alla petizione per fermare i crimini di natura nel nostro Paese. (Attenzione: il sito WWF potrebbe contenere immagini forti).


Citazioni dal n° 1 (attenzione spoilers):
  • Adam Wild: «Quella che per voi è un'avventura, per me è una passeggiata! E quella che per me è un'avventura, per voi è morte certa!» (p. 9)
  • Adam Wild: «Chi non rispetta gli altri, non merita rispetto» (p. 28)
  • Makibu: «La memoria dura anche meno degli edifici...» (p. 44)
  • Narciso: «Debbo dedurne che incontreremo belve molto feroci?»; Makibu: «Le pià feroci, conte: gli esseri umani!» (p. 51)
  • Adam Wild: «Mi chiamo Adam Wild. E, nel caso non lo aveste capito, odio gli schiavisti!» (p. 63)
  • Adam Wild: «Una principessa che consulta la sua tribù è un capo saggio!» (p. 67)
  • Makibu: «Sappiate aspettare, conte, e le cose si spiegheranno da sole.» (p. 72)
  • Alik: «Voi due avete sempre attizzato l'odio contro gli stranieri, per poter gestire indisturbati i vostri sporchi affari! Dopodiché, avete cominciato a disputarvi il comando...» (p. 95)
  • Adam Wild: «Odio i trafficanti di schiavi, ma non mi vanno a genio neppure quelli d'avorio... Quei bastardi stanno sterminando gli elefanti! E qualcuno deve pur cercare di fermarli!» (p. 96)
  • Adam Wild: «Io vivo giorno per giorno, Abasi. Ma una cosa è sicura: sono stato fermo per un anno e ho voglia di rimettermi in movimento... Grande Madre Africa... sto arrivando!» (p. 98)
Citazioni dal n° 2 (attenzione spoilers):
  • Amina: «Fare a pugni per diventare amici... Siete strani, voi maschi!» (p. 36) 
  • Re Mongo: «Era bisbetica anche la mia prima moglie. Con le successive non ho mai litigato... Accetta il mio consiglio, Adam: salta la prima!» (p. 37)
  • Re Mongo: «I cacciatori di cui stiamo parlando hanno suscitato odio e rabbia, perché prendono l'avorio e lasciano le carcasse degli elefanti a marcire nella savana... Un vero scempio!» (p. 38)
  • Adam Wild: «Frankie Frost ha lasciato la firma. Ma lo prenderò. Puoi pure riferire alle altre tribù che quel maledetto sterminatore di elefanti ha le ore contate!» (p. 41)
  • Noko: «Mai visto un cacciatore così crudele! Il diavolo deve avergli rubato l'anima!» (p. 47)
  • Pokomo: «Per fare ciò che è giusto, non c'è bisogno di aspettare ordini.» (p. 59)
  • Noko: «Sono ancora vivo.... E le belve feroci mi spaventano meno del diavolo bianco...» (p. 60)
  • Frost: «Un vero capo è al di sopra di qualsiasi legge. La sua unica regola dev'essere l'imprevedibilità! Ed è saggio che si mostri magnanimo... quando serve!» (p. 60)
  • Adam Wild: «Al diavolo piacciono le anime pure. Le carogne come Frost fanno schifo pure a lui.» (p. 65)
  • Adam Wild: «Non lo conosco affatto. So cosa fa, e questo mi basta e avanza per desiderare di cancellarlo dalla faccia della terra!» (p. 69)
  • Makibu: «Adam ha bisogno di noi, quanto noi di lui. E comunque, i veri amici non stanno lì ad aspettarsi... si vanno incontro!» (p. 75)
  • Adam Wild: «Incredibile! E' assolutamente convinto di essere furbo e non ne combina mai una giusta... Bah! Peggio per lui.» (p. 76)
  • Adam Wild: «Chi non usa la testa, è destinato a perderla!» (p. 87)
  • Narciso: «Gli abbiamo salvato la vita e neanche ringrazia. Preferisce correre dietro a una femmina... E io che pensavo fosse un vero uomo... di quelli tosti!» (p. 93)


E, come da tradizione bonelliana, ecco la colonna sonora del n° 1: