venerdì 27 febbraio 2015

Orfani: Ringo 5 - All'ultimo respiro

Il 14 febbraio è uscito il 5° numero di Orfani: Ringo, la seconda serie della saga fantascientifica di Roberto Recchioni, stavolta con i disegni di Davide Gianfelice.
Qui abbiamo un buon capitolo di passaggio, con il sicuro pregio di mostrare stupendi paesaggi italiani e un'auto simbolo dell'Italia che è sempre un piacere vedere.
Per quanto riguarda la trama, ci sono elementi interessanti, sia per come si è organizzata l'umanità, sia per come vengono effettuate certe scelte, sia per come venga messa curiosità sulle scelte future che dovranno essere effettuate...
Qualche passaggio, però, lascia peplessi, risultando un pò forzato/frettoloso e poco verosimile. In alcuni punti potrebbe far pensare ad un'americanata come "Mr. e Mrs. Smith" (trasmesso stasera su Rai 3), per dire...
Ad ogni modo, attendiamo gli sviluppi che comunque sembrano promettenti. L'appuntamento è per il 14 marzo.

Lukas 12 - Mostri

Il 21 febbraio è uscito il 12° numero di LUKAS.
Si tratta dell'ultimo numero della prima stagione della saga horror targata Bonelli.
Ad opera di Michele Medda, stavolta con disegni di Massimiliano Bergamo e Vincenzo Acunzo, assistiamo ad un gran finale, con tanti colpi di scena ben riusciti.
Un gran bel numero di una saga molto interessante e appassionante, anche se trattandosi di horror ci si ritrova con immagini e situazioni abbastanza raccapriccianti/impressionanti che probabilmente non sono adatte a tutti.
Comunque, come era stato anticipato, dal 21 marzo giungerà in edicola il numero 1 della seconda stagione che, come era accaduto per Orfani, vedrà un'aggiunta nel nome di testata, diventando Lukas Reborn.
Si tratterà di altri 12 numeri suddivisi in 3 archi narrativi da 4 albi ciascuno.


Citazione da LUKAS 12 (attenzione spoiler):
  • Zara: «Non dobbiamo aver paura di perdere qualcosa, perché il tempo ce la toglierà comunque, presto o tardi.» (p. 12)
  • Kim: «Esiste per tutti un'altra vita.» (p. 96)

mercoledì 25 febbraio 2015

Topolino 3092 - Paperinik e il mistero del falso che è vero

Oggi è uscito il numero 3092 di TOPOLINO.
Ad aprire l'albo c'è "Paperinik e il mistero del falso che è vero" (Augusto Macchetto, Paolo Mottura), storia ideata da Stefano Bollani e Leone Magoni Bollani e a cui è dedicata la copertina di Paolo Mottura. Qui vediamo il ritorno di Paperefano Bolletta, paperizzazione di Stefano Bollani che era già apparso sui numeri 2808 e 2860.
Questa iper-tecnologica storia è seguita da un'interessante intervista ai due ideatori, con un auspicio lanciato da Stefano Bollani per questo 2015: «Che sia un anno di risveglio per tutti. Il letargo della mente non serve a nessuno.» (p. 42)
Subito dopo, abbiamo il primo episodio della serie "Topolino e l'impero sottozero", scritto e disegnato da Casty, di cui avevamo avuto un'anteprima nel numero precedente. Qui vediamo un altro grande ritorno: ricompare il personaggio di Nataniele Ragnatele, già visto nella storia "Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole" su TOPOLINO 222 del 1959, ad opera di Romano Scarpa. Si tratta di una storia di spionaggio, un avvincente thriller che appassiona lasciando col fiato sospeso.
Anche questa storia, a cui sarà dedicata la copertina del prossimo numero, è seguita da un'intervista all'autore, con riferimenti alla leggendaria Agarthi ed a interessanti progetti futuri!
A metà numero abbiamo "Zio Paperone e il vecchio debito", storia poetica scritta da Alessandro Mainardi e arricchita dai disegni di Francesco Guerrini, il cui stile risulta congeniale alla storia.
Si prosegue con un altro imperdibile capitolo della saga "Andiamo al cinema", stavolta con "Il film impegnato", ad opera di Marco Bosco e disegni di Sergio Asteriti.
A concludere l'albo, "Paperino, Paperoga e l'avventura on the road", con cui Gabriele Panini e Giorgio Di Vita ci regalano una storia inconsueta on the road, come dice il titolo.
Da segnalare, poi, l'inserto dedicato ai 2Cellos, due musicisti sloveno-croati molto interessanti che stanno ottenendo un discreto successo in tutto il mondo e che nell'intervista ribadiscono: «Non smetteremo mai di dirlo (e dimostrarlo): gli strumenti "classici" non sono vecchi, polverosi e noiosi, ma sono pieni di potenzialità!» (p. 117)
Un ottimo numero anche stavolta.

Citazioni da Topolino 3092 (attenzione spoilers):
  • Paperone: «Per trovare una pepita... devi pensare come una pepita! Dove ti nasconderesti?» (p. 97)

Agenzia Alfa 33 - Il sole del mattino

Il 24 febbraio è uscito il numero 33 di AGENZIA ALFA, la testata quadrimestrale dedicata al mondo di Nathan Never.
In questo numero vediamo una storia con May e Branko ad incorniciare una serie di racconti ispirati ai quadri del pittore statunitense Edward Hopper.
L'autore della storia è Stefano Piani mentre i disegni sono di Melissa Zanella, la quale ha anche rilasciato una interessante intervista in proposito.
Simpatici anche altri omaggi che la disegnatrice ha voluto inserire, come il Totoro a pagina 241 e 247.


Citazioni da Agenzia Alfa 33 (attenzione spoilers):
  • Ellie: «...sapete benissimo che rielaborare materiali esistenti è sempre il punto di partenza di ogni autore...» (p. 73)
  • Wallace: «Perché vi piace così tanto dipingere i fari?» - Edward: «Perché sono sentinelle. Guide sempre vigili. Il loro isolamento riflette il nostro e il loro silenzio viene interrotto solo dalla necessità di dare l'allarme» - Wallace: «E la struttura che dipingere sempre lì accanto?» - Edward: «Serve a tenergli compagnia.» - Wallace: «Già... La solitudine è una cosa terribile.» (p. 131)

Adam Wild 5 - La terza Luna

Il 3 febbraio è uscito il 5° numero di Adam Wild, la saga sull'esploratore/avventuriero nell'Africa del 1800 targato Bonelli.
In questo episodio abbiamo un nuovo tassello sullo schiavismo di cui l'Europa si è macchiata per centinaia di anni. Stavolta si va ad approfondire il ruolo del Belgio e di come «uno Stato giovane e piccolo come il Belgio si garantì un vasto dominio».
Una saga  di Gianfranco Manfredi che, sebbene tratti un triste capitolo per l'Umanità, riesce a coinvolgere e ad appassionare.

Citazioni da Adam Wild 5 (attenzione spoilers):
  • Adam: «Avorio, diamanti, metalli preziosi... e adesso persino il caucciù! Il saccheggio dell'Africa non ha limiti...» (p. 15)
  • Chuck: «Non lo so se funzionerà, ma è sempre meglio che restare barricati qui ad aspettare che le cose si risolvano da sole!» (p. 45)
  • Narniki: «Perché gli uomini coraggiosi sono rari, e un capo, quando ne incontra uno, cerca sempre di portarlo dalla sua parte...» (p. 50)
  • Chuck: «Si chiama nemesi, Jerry. Chi fa a fette il suo prossimo, finisce a fette pure lui! E non è questione di popoli selvaggi... Credimi: nella guerra civile ne ho viste anche di peggio!» (p. 72)
  • Adam: «Perché tanti esseri umani sono schiavi di altri? E' naturale, questo? Beh, la risposta che mi sono dato è che non è giusto... La guerra contro la schiavità dura da secoli, ma dobbiamo continuare a combatterla lo stesso... Perché se non riusciremo a vincerla, non ne vinceremo mai nessun'altra!» (p. 94)
  • Adam: «Avevo una gran voglia di riabbracciare un amico. Conta solo questo, adesso!» (p. 98)

Paperinik Appgrade 29 - La trasferta astrale 2

Continuando con le pubblicazioni Disney, il 5 febbraio è uscito il numero 29 di Paperinik Appgrade.
Anche questa volta ad impreziosire l'albo c'è una stupenda copertina, ad opera di Andrea Freccero e Max Monteduro. Proprio relativamente alle copertine, all'interno vengono raccolte in un'unica pagina tutte le prime 29 copertine della testata, lanciando il sondaggio per individuare quale è la copertina più apprezzata fin ora.
Per quanto riguarda le storie, abbiamo come al solito una storia inedita ad aprire il numero e una storia cult a chiuderlo, mentre nel mezzo ci sono una mezza dozzina di storie random (un paio delle quali stavolta sono dedicate agli innamorati).
L'inedita è il secondo episodio della saga "Paperinik e la trasferta astrale", di Alessandro Sisti e disegni di Giampaolo Soldati. Saga iniziata a gennaio e che proseguirà fino a maggio, vede Paperinik coinvolto in un rapimento spaziale.
La storia cult, invece, è "Paperinik e il signore del raggio di Luna", ad opera di Guido Martina e Massimo De Vita, pubblicata per la prima volta nel 1980.
A fine volume, dall'inizio di quest'anno non abbiamo più l'Oroscopo del Supereroe, ma viene dedicato maggiore spazio ai fans, con alcune pagine anche per disegnatori e sceneggiatori in erba. Potrebbe essere un buon incentivo per incoraggiare nuovi autori.

Topolino 3091 - La magica fuga della Numero Uno

La settimana scorsa è uscito TOPOLNO 3091.
Il numero, con una particolare e bella copertina di Silvia Ziche collegata alla storia d'apertura "Zio Paperone e la magica fuga della Numero Uno", vede il ritorno del personaggio di Arthur Bracchetto: già apparso sul numero 2759, è la paperizzazione del mago Arturo Brachetti al quale è dedicato un interessante inserto.
Già per questa prima storia ad opera di Silvia Ziche, l'albo merita di essere acquistato.
La seconda storia, "Paperino e il saluto cosmico" (Carlo Panaro, Daniela Vetro), sembra (a torto) una storia danese per situazioni e caratterizzazione dei personaggi. Comunque, è interessante e ci sono gag buffe, oltre al fatto che si cita uno sport diverso dal Calcio.
Si prosegue con un classico: "Paperino e Paperoga in: Missione Mestolo D'Oro" (Bruno Sarda, Roberto Marini). I due cugini sono impegnati in una nuova avvenura con la P.I.A..
Ma non finisce qui. Abbiamo poi un piccolo capolavoro: "Topolino e il cine-furto impressionista", con cui Silvia Martinoli ci potra nella Parigi del 1895, con riferimenti storici e omaggi che vengono valorizzati anche dai tipici disegni di Sergio Asteriti. Un'ottima trama ed un finale che lasciano sperare possa trattarsi solo del primo episodio di una serie.
A chiudere l'albo, c'è "Introduzione a Topolino e l'Impero Sottzero", di Casty. Cinque tavole che sono solo l'anticipazione di una nuova particolare avventura ad opera di Casty che continuerà a partire dal numero 3092 (oggi in edicola).
Un numero che di sicuro non delude.

martedì 24 febbraio 2015

Topolino 3090 - San Valentino

Il TOPOLINO 3090 è stato un numero dedicato a San Valentino, già dalla copertina di Stefano Intini, con un Paperino che omaggia i Peanuts indossando la classica maglietta di Charlie Brown.
All'interno, poi, abbiamo tanti inserti legati agli innamorati e alla ricorrenza del 14 febbraio, e 3 storie su 6 a tema (2 delle quali con autrici donne).
Ci riferiamo a "Topolino & Minni in: Scoppiati!" (Francesca Agrati, Massimo De Vita), "Belle spaziali" (Gaja Arrighini, Stefano Intini) e "Ciccio e i biscotti di San Valentino" (Riccardo Secchi, Libero Ermetti).
Le tre storie sugli innamorati hanno anche spunti interessanti e simpatici. Certo è che non dispiacerebbe vedere storie di autrici donne che mostrino un'altra immagine femminile, qualcosa che non continui a promuovere la figura della donna come oca interesata solo a pettegolezzi e moda...
Comunque, da segnalare il bell'omaggio all'astronauta Samantha Cristoforetti nella storia di Gaja Arrighini.
Per quanto riguarda le altre 3 storie dell'albo (un episodio de "I casi di Rock Sassi", Gabriele Panini, Massimo Asaro; "Zio Paperone e il portiere conteso", Giorgio Figus, Maurizio Amendola; "Paperino e la vacanza fuori misura", Laura e Mark Shaw, Giorgio Cavazzano): due sono delle brevi mentre l'ultima è una danese (con disegni di Giorgio Cavazzano) che attinge a piene mani da "I viaggi di Gulliver".
Un numero forse un pò sottotono stavolta.

lunedì 23 febbraio 2015

Topolino 3089 - Pippo Reporter

Rieccoci dopo le vacanze carnevalesche.
Tante sono le uscite interessanti che hanno contraddistinto queste ultime settimane. Oltretutto, il mese di febbraio è un mese certamente ricco di eventi e ricorrenze.
Abbiamo avuto il Carnevale, il Festival di Sanremo, San Valentino... Tanti spunti che non sono sfuggiti in editoriali, storie e albi della Disney.

Per recuperare sulle uscite di questo mese, partiamo però da TOPOLINO 3089.
Si trattava di un numero particolare, con una copertina inizialmente dedicata ai drammatici fatti di Parigi e che invece si è deciso di uniformare all'usanza attualmente in voga di legarla alla storia principale della settimana. Una scelta che ci può stare, visto anche il core-target.
La copertina definitiva, dunque, è costituita da Pippo Reporter, collegato alla saga di cui è pubblicato un nuovo tassello al suo interno. Il disegno, in realtà, è il ritaglio della sagoma di Pippo di un disegno che costituisce anche la copertina del primo numero di "Pippo Reporter", della serie "Definitive Collection", pubblicato il 15 febbraio (un bel volume che raccoglie le prime quattro storie con cui Teresa Radice e Stefano Turconi hanno trasportato Pippo in un'ambientazione anni '30 in cui svolge la professione di reporter; e c'è anche un'interessante intervista agli autori).
La storia del numero è la 14^ della saga ed omaggia Alessandro Manzoni facendo spostare Pippo da New York a Como! Una bella saga d'autore con i personaggi classici Disney riadattati per l'occasione, con Topolino che fa un'apparizione, ma che viene delicatamente accantonato, evidentemente ritenuto troppo ingombrante per poter garantire spazio a sufficienza agli altri protagonisti.
Nonostante il cambio di copertina in corsa, l'editoriale evocativo lascia intuire che non ha subìto modifiche, nonostante fosse stato pensato per la copertina rimpiazzata. Una bella perla poetica che vale e deve valere sempre, senza legarsi a fatti troppo più complessi.
La vignetta one-page della Ziche, invece, è dedicata al Festival di Sanremo (a cui è dedicato anche un inserto a metà volume). Una gag assolutamente azzeccata, visto come si è andato a trasformare lo slogan di quest'anno ("Tutti guardano Sanremo") e il successo ottenuto.
La seconda storia è il gran finale di "Zio Paperone e la sfida da 50$" di Giorgio Salati con disegni di Emilio Urbano. Una conclusione bella e incoraggiante che vale la pena leggere.
Poi c'è la breve di Gabriele Panini, con disegni di Massimo Asaro: una breve della saga "I casi di Rock Sassi".
Come quarta storia c'è una perla inaspettata: "Paperoga e la grande scoperta del Borbest", di Roberto Gagnor e disegni di Ottavio Panaro. Da una trovata insolita con cui si fa fare un tiro mancino a Paperino e Archimede insieme contro Paperoga, nasce un'avventura visionaria e sognante, assolutamente poetica ed evocativa, con finale malinconico e speranzoso... Belli anche certi dettagli come l'omaggio/citazione di "Ritorno al futuro" a pagina 116... Imperdibile.
A chiudere il numero, una storia particolare, "Paperinik... in cerca di ricordi", di Pietro Zemelo e disegni di Francesco D'Ippolito, in cui come in tanti film degli ultimi tempi, si ricostruisce tassello dopo tassello quanto avvenuto nelle ore precedenti al presente narrativo. Uno stile visto in film come alcuni di Quentin Tarantino o "21 grammi" con Sean Penn.

Un altro numero veramente meritevole.


Citazioni da TOPOLINO 3089 (attenzione spoilers):
  • Editoriale: «Quale forza magica si racchiude in una matita? Di ceerto quella di ridisegnare mondi capaci di regalare un sorriso a tutti i bambini e a chi, ogni tanto, vuole rivivere i sentimenti limpidi di quell'età. Noi del Topo ogni settimana siamo qui per questo e la copertina di questo numero è qui a sottolinearlo, con gioia e speranza.» (p. 5)
  • Peter: «Uhm... Si direbbe che De' Paperoni abbia avuto un'influenza positiva su tutti i dipendenti...» (p. 60)
  • Peter: «Sai adattarti e risolvere le più disparate situazioni... Malgrado la tua veneranda età!» - Paperone: «Pfui, all'anagrafe! Dentro ho ancora vent'anni!» (p. 61)
  • Presidente del Club dei Miliardari: «Paperone, vi concedo di nominare un amministratore delegato per gestire i vostri beni, poi potrete andare a guardare i lavori in corso come gli altri pensionati! Eh! Eh!» (p. 78)
  • Presidente della Società Geografica Paperopolese: «Il mondo è limitato, finito e misurabile... E non c'è spazio per queste sciocche fantasie!» (p. 124)
  • Paperoga: «Era bello pensare di avere fatto qualcosa di importante... Una volta tanto! Sigh!» (p. 125)
  • Paperino: «Il Borbest non era poi così male, in fondo! Era la direzione... dei sogni!» (p. 126)
  • Narratore: «Cerchiamo tutti il nostro Borbest... Per trovarlo non servono app, mappe o bussole... Basta avere voglia di sognare! E la strada sarà sempre quella giusta!» (p. 127)

domenica 1 febbraio 2015

Topolino 3088 - Quello che conta è il finale

Mercoledì 28 gennaio è uscito il numero 3088 di TOPOLINO.
La copertina, dedicata come di consueto alla storia clou della settimana, è ad opera di Giorgio Cavazzano e, se non è la migliore di questo inizio anno, di sicuro eguaglia quella della settimana scorsa: per il 3087 si trattava di un mix tra classico topolinesco e atmosfera evocativo-letteraria; questa volta vediamo un'atmosfera completamente topolinesca, allegra, dinamica, piacevole e invitante. Due effetti diversi, ma egualmente riusciti.
Ma veniamo alla storia che caratterizza questo numero, a cui è dedicata anche la classica e imperdibile one-page di Silvia Ziche.
"Zio Paperone, Paperino e Paperoga in: Quello che conta è il finale", ad opera di Fausto Vitaliano con disegni di Marco Palazzi: una vera e propria opera d'arte. Si tratta di un'opera talmente ricca di elementi che è difficile sintetizzare un commento in poche parole.
Abbiamo una grande storia classica in cui lo zione coinvolge i familiari in una delle sue attività economiche, abbiamo i rivali e i cattivi che spuntano a sfidare lo zione, abbiamo citazioni cinematografiche, una bella caratterizzazione dei personaggi, un'ottima trama coinvolgente e appassionante, e soprattutto un mare di gag di ogni tipo che divertono dall'inizio alla fine: ci sono gag verbali (già dalla prima vignetta), gag visive (il grafico nella seconda tavola, per esempio), gag comportamentali (le reazioni, le espressioni...) e soprattutto, gag che strizzano l'occhio al lettore, in un continuo dialogo tra autore, personaggi e lettori appunto (come l'arrivo e la ripartenza di Rockerduck, il reclutamento dei nipoti, l'ingaggio di Maga Magò, le didascalie...) che aumentano il coinvolgimento e il divertimento, soprattutto in una storia riuscita come questa.
Il resto dell'albo contiene altre cinque storie.
Innanzitutto, c'è il terzo capitolo di "Zio Paperone e la sfida da 50 dollari - Ep. 3: Primo stipendio", di Giorgio Salati con disegni di Emilio Urbano: storia che andrà a concludersi nel prossimo numero.
Poi c'è la breve da 4 tavole della serie "I casi di Rock Sassi", "Chi è la talpa?" di Gabriele Panini e disegni di Massimo Asaro.
"I Bassotti e la squisita alleanza", di Daniele Vassella e disegni di Luciano Milano, è una breve leggera (post-natalizia?).
Si prosegue con la particolare "Paperinik e l'indistruttibile lista": una riempitiva con una storia scritta da Jacopo Cirillo che contiene imprecisioni ad esempio sul passato dello zione e di Paperino, mentre i disegni sono nello "sperimentale" e particolare stile cubista di Alberto Lavoradori.
Infine, a chiudere l'albo c'è "Topolino e l'enigma delle dissolvenze incrociate" che sembra un bel giallo classico ma che invece si dimostra un giallo fantascientifico irrealistico.
Comunque, il divertimento è assicurato per tutti.