mercoledì 25 febbraio 2015

Topolino 3092 - Paperinik e il mistero del falso che è vero

Oggi è uscito il numero 3092 di TOPOLINO.
Ad aprire l'albo c'è "Paperinik e il mistero del falso che è vero" (Augusto Macchetto, Paolo Mottura), storia ideata da Stefano Bollani e Leone Magoni Bollani e a cui è dedicata la copertina di Paolo Mottura. Qui vediamo il ritorno di Paperefano Bolletta, paperizzazione di Stefano Bollani che era già apparso sui numeri 2808 e 2860.
Questa iper-tecnologica storia è seguita da un'interessante intervista ai due ideatori, con un auspicio lanciato da Stefano Bollani per questo 2015: «Che sia un anno di risveglio per tutti. Il letargo della mente non serve a nessuno.» (p. 42)
Subito dopo, abbiamo il primo episodio della serie "Topolino e l'impero sottozero", scritto e disegnato da Casty, di cui avevamo avuto un'anteprima nel numero precedente. Qui vediamo un altro grande ritorno: ricompare il personaggio di Nataniele Ragnatele, già visto nella storia "Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole" su TOPOLINO 222 del 1959, ad opera di Romano Scarpa. Si tratta di una storia di spionaggio, un avvincente thriller che appassiona lasciando col fiato sospeso.
Anche questa storia, a cui sarà dedicata la copertina del prossimo numero, è seguita da un'intervista all'autore, con riferimenti alla leggendaria Agarthi ed a interessanti progetti futuri!
A metà numero abbiamo "Zio Paperone e il vecchio debito", storia poetica scritta da Alessandro Mainardi e arricchita dai disegni di Francesco Guerrini, il cui stile risulta congeniale alla storia.
Si prosegue con un altro imperdibile capitolo della saga "Andiamo al cinema", stavolta con "Il film impegnato", ad opera di Marco Bosco e disegni di Sergio Asteriti.
A concludere l'albo, "Paperino, Paperoga e l'avventura on the road", con cui Gabriele Panini e Giorgio Di Vita ci regalano una storia inconsueta on the road, come dice il titolo.
Da segnalare, poi, l'inserto dedicato ai 2Cellos, due musicisti sloveno-croati molto interessanti che stanno ottenendo un discreto successo in tutto il mondo e che nell'intervista ribadiscono: «Non smetteremo mai di dirlo (e dimostrarlo): gli strumenti "classici" non sono vecchi, polverosi e noiosi, ma sono pieni di potenzialità!» (p. 117)
Un ottimo numero anche stavolta.

Citazioni da Topolino 3092 (attenzione spoilers):
  • Paperone: «Per trovare una pepita... devi pensare come una pepita! Dove ti nasconderesti?» (p. 97)

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