lunedì 23 febbraio 2015

Topolino 3089 - Pippo Reporter

Rieccoci dopo le vacanze carnevalesche.
Tante sono le uscite interessanti che hanno contraddistinto queste ultime settimane. Oltretutto, il mese di febbraio è un mese certamente ricco di eventi e ricorrenze.
Abbiamo avuto il Carnevale, il Festival di Sanremo, San Valentino... Tanti spunti che non sono sfuggiti in editoriali, storie e albi della Disney.

Per recuperare sulle uscite di questo mese, partiamo però da TOPOLINO 3089.
Si trattava di un numero particolare, con una copertina inizialmente dedicata ai drammatici fatti di Parigi e che invece si è deciso di uniformare all'usanza attualmente in voga di legarla alla storia principale della settimana. Una scelta che ci può stare, visto anche il core-target.
La copertina definitiva, dunque, è costituita da Pippo Reporter, collegato alla saga di cui è pubblicato un nuovo tassello al suo interno. Il disegno, in realtà, è il ritaglio della sagoma di Pippo di un disegno che costituisce anche la copertina del primo numero di "Pippo Reporter", della serie "Definitive Collection", pubblicato il 15 febbraio (un bel volume che raccoglie le prime quattro storie con cui Teresa Radice e Stefano Turconi hanno trasportato Pippo in un'ambientazione anni '30 in cui svolge la professione di reporter; e c'è anche un'interessante intervista agli autori).
La storia del numero è la 14^ della saga ed omaggia Alessandro Manzoni facendo spostare Pippo da New York a Como! Una bella saga d'autore con i personaggi classici Disney riadattati per l'occasione, con Topolino che fa un'apparizione, ma che viene delicatamente accantonato, evidentemente ritenuto troppo ingombrante per poter garantire spazio a sufficienza agli altri protagonisti.
Nonostante il cambio di copertina in corsa, l'editoriale evocativo lascia intuire che non ha subìto modifiche, nonostante fosse stato pensato per la copertina rimpiazzata. Una bella perla poetica che vale e deve valere sempre, senza legarsi a fatti troppo più complessi.
La vignetta one-page della Ziche, invece, è dedicata al Festival di Sanremo (a cui è dedicato anche un inserto a metà volume). Una gag assolutamente azzeccata, visto come si è andato a trasformare lo slogan di quest'anno ("Tutti guardano Sanremo") e il successo ottenuto.
La seconda storia è il gran finale di "Zio Paperone e la sfida da 50$" di Giorgio Salati con disegni di Emilio Urbano. Una conclusione bella e incoraggiante che vale la pena leggere.
Poi c'è la breve di Gabriele Panini, con disegni di Massimo Asaro: una breve della saga "I casi di Rock Sassi".
Come quarta storia c'è una perla inaspettata: "Paperoga e la grande scoperta del Borbest", di Roberto Gagnor e disegni di Ottavio Panaro. Da una trovata insolita con cui si fa fare un tiro mancino a Paperino e Archimede insieme contro Paperoga, nasce un'avventura visionaria e sognante, assolutamente poetica ed evocativa, con finale malinconico e speranzoso... Belli anche certi dettagli come l'omaggio/citazione di "Ritorno al futuro" a pagina 116... Imperdibile.
A chiudere il numero, una storia particolare, "Paperinik... in cerca di ricordi", di Pietro Zemelo e disegni di Francesco D'Ippolito, in cui come in tanti film degli ultimi tempi, si ricostruisce tassello dopo tassello quanto avvenuto nelle ore precedenti al presente narrativo. Uno stile visto in film come alcuni di Quentin Tarantino o "21 grammi" con Sean Penn.

Un altro numero veramente meritevole.


Citazioni da TOPOLINO 3089 (attenzione spoilers):
  • Editoriale: «Quale forza magica si racchiude in una matita? Di ceerto quella di ridisegnare mondi capaci di regalare un sorriso a tutti i bambini e a chi, ogni tanto, vuole rivivere i sentimenti limpidi di quell'età. Noi del Topo ogni settimana siamo qui per questo e la copertina di questo numero è qui a sottolinearlo, con gioia e speranza.» (p. 5)
  • Peter: «Uhm... Si direbbe che De' Paperoni abbia avuto un'influenza positiva su tutti i dipendenti...» (p. 60)
  • Peter: «Sai adattarti e risolvere le più disparate situazioni... Malgrado la tua veneranda età!» - Paperone: «Pfui, all'anagrafe! Dentro ho ancora vent'anni!» (p. 61)
  • Presidente del Club dei Miliardari: «Paperone, vi concedo di nominare un amministratore delegato per gestire i vostri beni, poi potrete andare a guardare i lavori in corso come gli altri pensionati! Eh! Eh!» (p. 78)
  • Presidente della Società Geografica Paperopolese: «Il mondo è limitato, finito e misurabile... E non c'è spazio per queste sciocche fantasie!» (p. 124)
  • Paperoga: «Era bello pensare di avere fatto qualcosa di importante... Una volta tanto! Sigh!» (p. 125)
  • Paperino: «Il Borbest non era poi così male, in fondo! Era la direzione... dei sogni!» (p. 126)
  • Narratore: «Cerchiamo tutti il nostro Borbest... Per trovarlo non servono app, mappe o bussole... Basta avere voglia di sognare! E la strada sarà sempre quella giusta!» (p. 127)

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