domenica 22 novembre 2015

Orfani: Nuovo Mondo 2 - Madri guerriere

La settimana scorsa è uscito il secondo volume della terza stagione di Orfani: "Madri guerriere".
Come era stato anticipato nelle principali fiere autunnali di fumetti, e come abbiamo visto nella precedente uscita, la saga prosegue con le avventure di Rosa sul pianeta Nuovo Mondo.

Attenzione spoilers!

Unica sopravvissuta del gruppetto della seconda stagione, Rosa è riuscita a raggiungere fortunosamente il pianeta in cui l'umanità si sta trasferendo per sopravvivere alla imminente distruzione della Terra (danneggiata irrimediabilmente e quindi ormai prossima a diventare invivibile).
Qui, Rosa è accompagnata (oltre che dai suoi fantasmi del passato) da Cesar, il pilota sopravvissuto all'atterraggio di emergenza, e soprattutto da Host, il robot-guida volante che, oltre ad essere utile per le sue informazioni (quando reperibili) e per i suoi sensori, rappresenta anche una delle migliori spalle comiche (anche se involontariamente per lui) che si potessero desiderare. Assolutamente un personaggio imperdibile.
A parte la fauna differente e spesso ostile, Rosa in questo albo riesce a raggiungere altri sopravvissuti all'atterraggio e a salvarli dai "cani", i robot soldati servitori della dittatura.
Per quanto riguarda la Juric, anche lei è costretta ad abbandonare la Terra. Scopertasi incinta di Ringo, parte per raggiungere Nuovo Mondo.



Citazioni da Orfani: Nuovo Mondo 2 (attenzione spoilers!):
  • Cesar: «Se non la smetti, giuro che una volta arrivati alla colonia ti faccio fondere e trasformare in un fermacarte!» - Host: «Non sarebbe più conveniente vendermi?» - Cesar: «Sì, ma mi darebbe meno gusto!» (p. 8)
  • Rosa: «La forza di una spada è data dal braccio di chi la impugna... e dalla volontà di uccidere.» (p. 9)
  • Rosa: «Io e Host ci siamo ubriacati, ieri sera.» - Host: «Davvero? I miei banchi di memoria devono essere fortemente danneggiati, non ricordo nulla.» - Rosa: «Sai cosa mi piace di te, lattina? La tua ironia...» - Host: «Non sono programmato per bere o per essere ironico... Oh... Era ironia anche questa, vero?» (p. 18)
  • Cesar: «Naturalmente, Host: ti voglio in modalità silenziosa, chiaro?» - Host: «Penso che la mia modalità silenziosa sia gravemente danneggiata.» - Cesar: «Allora limitati a tenere il becco chiuso...» - Host: «Sono desolato, ma... non ho un becco!» - Cesar: «Stai zitto e basta, ok?» - Host: «Ricevuto. Ops... Intendeva da subito, esatto?» - Cesar: «Sigh...» (p. 20)
  • Host: «Non sento le gambe... Non sento le gambe...» (p. 46)
  • Rosa: «Il dolore è solo una sensazione. Come il freddo o il caldo. Lamentarsi non serve a niente.» (p. 49)
  • Rosa: «Per guadagnarsi la mia fiducia non basta fare l'eroe per un giorno, Cesar.» (p. 51)
  • Sam: «Hai dato una speranza al genere umano, madre...» - Juric: «Sì... e spero che mi perdoneranno per questo.» (p. 58)
  • Host: «Mi sentirei più tranquillo se fosse un tecnico certificato a intervenire sui miei circuiti!» - Paul: «Non fare la lagna... Io e mio fratello, sulla Terra, ci eravamo costruiti un tostapane da soli!» - Host: «Oh, un tostapane? Adesso sì che mi sento in mani sicure!» (p. 68)
  • Rosa: «Aspettate... C'è luce qui sotto!» - Armin: «Cosa ha detto?» - Cesar: «Che vede una luce...» - Host: «Ho in memoria parecchi casi di umani morenti che vedono una strana luce... Non la segua, passeggero Rosa!» (p. 76)
  • Host: «Passeggero Rosa! Passeggero Rosa! Ops! Mi scusi...» - Rosa: «Bel colpo, Host!» - Host: «Non era mia intenzione, sono mortificato...» (p. 87)
  • Cesar: «Morire per mano dei robot o dei mostri... Che preferisci, doc?» - Armin: «Vecchiaia. Nel mio letto. A duecento anni!» (p. 87)
  • Host: «Ho ottenuto una piena scansione della struttura... Volete che vi scorti all'uscita?» - Rosa: «E perché mai? Ci stiamo divertendo da matti qui...» - Host: «Era ironia. Questa volta l'ho riconosciuta. Seguitemi!» (p. 88)
  • Rosa: «Fermi. Forse se restiamo immobili non è in grado di vederci... Come non detto!» (p. 90)
  • Cesar: «Tu sei pazza, Rosa!» - Rosa: «Probabilmente hai ragione, Cesar... se i pazzi sono quelli che compiono le imprese che i sani di mente non affronterebbero mai! O che muoiono provandoci...» (p. 90-1)
  • Cesar: «Va bene, sono disponibile ad ascoltare le vostre proposte. Qualcuno ha un'idea per scamparla?!» (p. 95)
  • Rosa: «Io non morirò oggi. Io non morirò domani e nemmeno dopodomani. Perché sono la figlia di un guerriero e presto sarò la madre di un guerriero. E i guerrieri non muoiono fino a quando non si arrendono alla morte. E grazie a te... io non mi arrenderò MAI.» (p. 96)

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