sabato 22 maggio 2021

Dylan Dog 416 - Il detenuto

Il 30 aprile è uscito l'11° albo dedicato alla collezione di medaglie celebrative per gli 80 anni della Bonelli Editore.

Si tratta di Dylan Dog 416, l'ultima uscita di aprile anche se si tratta del numero ufficialmente di maggio, e ultima copertina con la struttura celebrativa che ha accomunato le principali testate di aprile. Si conclude, così, la prima metà del piano dell'opera.

L'editoriale è strutturato in argomenti ed è molto interessante.

Per quanto riguarda i disegni, mostrano uno stile molto particolare: tutto giocato solo sulle ombre, in un certo senso, un bianco e nero senza tonalità di grigi... Tencica interessante, di sperimentazione, con effetto molto allucinogeno, in linea con l'atmosfera della storia.

A proposito della trama (che si concluderà nel numero successivo), presenta degli elementi di riflessione molto interessanti: l'abuso di potere da parte di alcuni agenti di polizia, la reclusione arbitraria e immotivata, la crisi introspettiva, la riflessione sull'ergastolo (anche se forse sembra prendere un pò troppo una svolta qualunquista e superficiale...).

Però, se da un lato ci sono questi spunti che sarebbero anche interessanti, dall'altro lato la criticità di certe allusioni che fanno storcere il naso, unita all'atmosfera e agli eventi allucinati che fanno sembrare gli autori sotto gli effetti di qualche sostanza, fanno diminuire la godibilità dell'albo lasciando titubante il lettore che rimane col dubbio che forse gli elementi interessanti siano stati aggiunti forzatamente solo per far sembrare che ci possa essere un senso più profondo, o forse che sia il lettore stesso ad aver forzatamente individuato quegli elementi in una disperata ricerca di un qualche possibile significato nascosto... Il classico gioco dell' "arte" contemporanea: buttare cose a caso da qualche parte e aspettare che siano altri a trovarne delle chiavi di lettura che ne giustifichino un possibile "valore artistico"... Ma se l'elemento artistico diventa l'interpretazione forzata, vuol dire che l'opera in realtà non ha valore.

Ad ogni modo, si legge rapidamente e contiene chiaramente delle basi che sarebbero ottime per una storia molto più ampia e meno allucinata...

L'allegato è, giustamente, la medaglia dedicata a Dylan Dog.

2 stelle e mezza.

Link:

https://shop.sergiobonelli.it/dylan-dog/2021/03/12/albo/il-detenuto-1020116/

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