Questa volta viene mostrato un altro elemento, solitamente non raccontato, del periodo della guerra di secessione, e cioè di come i sudisti una volta fatti prigionieri vennero "arruolati" nell'esercito nordista per combattere alla "frontiera" contro gli amerindi. I sudisti, pur di non marcire in prigione, accettavano di tornare ad indossare una divisa militare (anche se era quella del nemico) senza però scendere direttamente in guerra contro i propri (ex) commilitoni.
In realtà, oltre al fatto che i nordisti erano numericamente e tecnologicamente più avvantaggiati, e oltre al controllo della costa atlantica per cui potevano impedire rifornimenti all'esercito sudista, con questo stratagemma l'esercito nordista poteva anche richiamare gran parte dell'esercito che era schierato ad Ovest senza che il confine restasse sguarnito. Quindi, di fatto gli "yankee riciclati" avvantaggiarono ulteriormente i nordisti garantendo loro una copertura grazie alla quale poterono concentrare tutte le proprie forze nella guerra contro i sudisti, velocizzando la capitolazione degli stati confederati (ma comunque l'esito era segnato).
La medaglia allegata è dedicata a Piccolo Ranger ed è una delle 3 medaglie con uno dei personaggi che ha caratterizzato la storia dell'editore anche se la testata è ormai chiusa (il terzetto è: Ken Parker, Comandante Mark e Piccolo Ranger).
Unica pecca: manca una pagina di postfazione che racconti (anche brevemente, un accenno, qualcosa...) dei personaggi realmente esistiti e inseriti nella storia.
5 stelle.
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https://shop.sergiobonelli.it/storia-del-west/2021/04/01/albo/i-forzati-della-gloria-1020173/
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