Per quanto riguarda la storia, questo primo numero sfrutta il formato de "I racconti di Darkwood", per cui abbiamo lo sciamano Molti Occhi che, messosi in salvo in una grotta insieme ai bambini del villaggio, li intrattiene raccontando loro 3 avventure di Zagor.
Quindi abbiamo: "Le storie di Molti Occhi" (Burattini - Voltolini); "Il tesoro di Kiutuky" (Pistoia - Pozza+Corda); "Il morbo" (Faraci - Venturi); "I guerrieri fantasma" (Venazetti - Esposito Bros), "La casa nella foresta" (Rohl - Perconti).
Un bell'insieme di racconti diversi, per stile e genere. C'è il racconto intorno al fuoco della storia principale, c'è il western "classico" del primo racconto, c'è una specie di steam punk nel secondo racconto, il soprannaturale che mischia "Ghost Ryder" e "The hateful eight" nel terzo racconto, e il thriller macabro che mischia "Hansel e Gretel" con "Sweeney Todd" nel quarto racconto... (giusto per avere dei riferimenti con opere con tematiche paragonabili).
Tutto l'insieme risulta molto coerente e godibile, piacevole da leggere e da sfogliare. Veramente difficile trovare dei possibili difetti.
La medaglia allegata è dedicata a Mister No, l'avventuriero che forse più ha caratterizzato Sergio Bonelli in persona, il suo "figlio prediletto", il suo personaggio più rappresentativo, una sorta di alter-ego quasi, e che sicuramente non poteva mancare nella collezione dei protagonisti della casa editrice. Giusto anche l'abbinamento con la nuova testata dedicata a Zagor, che è invece il suo primo e più grande successo e quello con cui ha iniziato la sua azione di rinnovamento, con l'ibridazione che poi avrebbe portato alle innovazioni e al discostamento dal western di Mister No (come continuò a fare poi anche avviando le varie testate degli anni '90, ormai consolidate nell'immaginario collettivo, ma anche con le altre sperimentazioni del suo ultimo periodo). Un pezzo di storia, sicuramente imperdibile.
5 stelle.
Link:
https://shop.sergiobonelli.it/zagor/2021/04/20/albo/le-storie-di-molti-occhi-1020266/
Nessun commento:
Posta un commento